Aveva falsificato la certificazione di vaccinazione anti.Covid della moglie: per questo era terrorizzato che lo arrestassero e che gli venissero tolti i figli. Parole confuse buttate lì in una lettera d'addio che l'insegnante di 40 anni ha lasciato in casa prima di commettere la strage il 3 dicembre. L'uomo ha ucciso tutta la famiglia nella sua casa di Königs Wusterhausen, a sud di Berlino, nel Brandeburgo, prima di togliersi la vita. Lo scrive la Dpa, che cita il procuratore che si occupa dell'inchiesta.
Sabato erano stati trovati i cadaveri della coppia e dei tre figli, con ferite da taglio e da proiettili. I tre bambini si chiamavano Rubi (4 anni), Janni (8) e Leni (10): la polizia si è trovata davanti l'orrore in quella casa monofamiliare, dove la famiglia era chiusa da giorni perché in quarantena.
La falsificazione del certificato vaccinale era stata scoperta dal datore di lavoro della donna e la coppia temeva di poter incorrere in seri problemi con la legge.
Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Dicembre 2021, 14:21
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