#Boo4Boris, tutti i martedì i londinesi contestano il premier Johnson: ecco come e perché
di Barbara Battaglini
I cittadini inglesi escono per le strade e urlano il proprio malcontento per l’operato del primo ministro britannico la cui popolarità nelle ultime settimane ha avuto andamenti altalenanti legati ad alcune decisioni politiche per cercare di contrastare il Coronavirus.
Alcuni rinfacciano a Boris una politica ipocrita che avrebbe portato alla morte di troppe persone (oltre 41 mila secondo le startistiche ufficiali). E adesso, con la riapertura delle scuole per i bambini di 5, 6 e 11 anni, si teme anche per la salute dei più piccoli. “Dopo aver ucciso i nostri nonni”, urla una signora in uno dei video postati su Twitter, “ora volete anche uccidere anche i nostri bambini”.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Giugno 2020, 18:56
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