Prima fra tutte la statunitense Lime, ma anche Tier, Bird e Jump, la società spin-off del colosso Uber. Tutte consentono a chiunque (anche ai meno esperti) di noleggiare i veicoli attraverso una app. Il libero mercato e la facilità di accesso al servizio hanno reso possibile un notevole aumento di dispositivi in circolazione.
I cittadini hanno cominciato a chiedere una severa regolamentazione dal momento che un conducente su tre è rimasto ferito durante il primo viaggio su un e-scooter, e circa il 63% ha utilizzato il mezzo meno di 10 volte prima di noleggiarne uno. Questi sono i dati di uno studio condotto daI Centers for Disease Control and Prevention e del Dipartimento di Salute Pubblica di Austin (Texas). Secondo i ricercatori potrebbe essere necessaria una formazione per coloro che desiderano utilizzare monopattini elettrici.
«Lo sviluppo di questi (scooter) è stato molto rapido e un po’ anarchico: non l’abbiamo visto arrivare ed è diventato ingestibile - ha detto il ministro dei Trasporti Elisabeth Borne a "Le Parisien" - Ed è vero che stiamo assistendo a un aumento degli incidenti e anche a un crescente senso di disagio sulle strade. Il nostro obiettivo principale è che i pedoni non camminino più sui marciapiedi con la paura di essere investiti».
Borne ha annunciato che gli utenti saranno multati con sanzioni di 135 euro a partire da settembre se sorpresi ad utilizzare gli e-scooter sui marciapiedi.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Maggio 2019, 10:03
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