Un uomo di 27 anni è stato trovato morto dalla madre nella sua camera dopo che era stato strangolato dal suo stesso boa. Elliot Senseman, della Pennsylvania, negli Stati Uniti, è morto soffocato dal suo enorme boa constrictor di quasi 5 metri.
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A lanciare l'allarme è stata la madre della vittima che ha visto il figlio in difficoltà stretto dall'animale. Sul posto sono intervenuti i sanitari e la polizia che ha dovuto uccidere il serpente per liberare la presa e lasciare che l'uomo venisse soccorso. La stretta del boa ha causato una lesione cerebrale anossica, in pratica il cervello non ha avuto ossigeno per troppo tempo e le funzioni vitali sono state compromesse. Dopo 4 giorni dal ricovero, per questo motivo, i medici hanno dichiarato la morte del 27enne.
Secondo i familiari Elliot era da sempre stato un appassionato di serpenti a cui si era dedicato dall'età di 10 anni.
Secondo i primi rapporti il serpente proveniva da una casa trascurata dove è stato abusato per questo potrebbe aver avuto un'indole aggressiva. La mamma ha spiegato che stava lavorando con l'animale per un percorso di riabilitazione per farlo essere meno aggressivo e renderlo in grado di cacciare da solo in modo da rimetterlo in libertà.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Luglio 2022, 09:25
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