Bimba rapita, stuprata e uccisa: Camila aveva 11 anni, il presunto killer quasi linciato dalla folla

Bimba rapita, stuprata e uccisa: Camila aveva 11 anni, il presunto killer quasi linciato dalla folla
Sta sconvolgendo tutta l'Argentina il terribile caso di Camila Borda, una bambina di 11 anni che è stata rapita, violentata e poi strangolata nella città di Junin, nella zona orientale del Paese. Il procuratore che si occupa del caso ha confermato che sulla minore, scomparsa il 24 febbraio e il cui cadavere è stato ritrovato il giorno successivo, i sarebbero segni di tentativi di difesa dovuti al fatto che sarebbe stata vittima di abusi sessuali.



Nei guai Carlos Varela, di 40 anni, custode della casa dove è stata ritrovata senza vita la bambina. Ancora non sono state rese note le accuse ufficiali contro Varela, incensurato prima di questo caso, che tuttavia in precedenza era stato denunciato per il tentativo di sequestro di un bambino di 10 anni.
Trattandosi di un «omicidio aggravato», è probabile che il colpevole rischi una condanna all'ergastolo. 

 


Le prime perizie sul corpo della minore hanno rivelato che Camila è morta per soffocamento. Una volta avvenuta la scoperta del cadavere, il caos ha preso il sopravvento: un gruppo numeroso di abitanti del quartiere dove è avvenuto l'omicidio ha cercato di linciare Varela poco prima che la polizia lo arrestasse, rendendo anche più difficoltoso il lavoro degli esperti che dovevano analizzare la scena del crimine. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Marzo 2023, 11:54
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