«Papà mi fai male», cambia il pannolino alla bimba e scopre gli abusi choc: in manette la madre

«Papà mi fai male», cambia il pannolino alla bimba e scopre gli abusi choc: in manette la madre

di Alessia Strinati
La madre vendeva la figlia in cambio di soldi ad altri uomini. La bambina di 2 anni sarebbe stata ripetutamente stuprata da persone che avevano preso accordi con sua mamma e che avevano pagato per poter appagare le loro più terribili perversioni.

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A nulla servivano le preghiere della piccola, che più di una volta, avrebbe chiesto agli uomini che la violentvano di smetterla, perché le facevano male. A nulla sono servite le sue lacrime, nemmeno sotto gli occhi della mamma, incurante della sofferenza della piccola, interessata esclusivamente al guadagno che poteva trarre. Tutto è durato fino a quando i servizi sociali non si sono resi conto che qualcosa non andava e hanno allontanato la bimba e il fratellino dalla donna. I piccoli sono stati affidati a una famiglia e mentre il padre adottivo le cambiava il pannolino la bambina gli avrebbe detto: «Papà mi ha fatto male. Papà, smettila di essere cattivo, fa male». Sconvolto da quelle parole l'uomo ha chiamato la polizia e sono partite le indagini.

Per Azzie Watson, del Kansas, negli Usa, sono subito scattate le manette, come riporta il Mirror. Gli agenti sono stati in grado di ricostruire i terribili abusi e capire che dietro le violenze c'era il consenso della mamma. La piccola ha anche contratto un'infezione a trasmissione sessuale, ma se la caverà con qualche antibiotico, quello che preoccupa maggiormente è il danno psichico subito nei suoi pochissimi anni di vita.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Luglio 2018, 14:31
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