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L'insolito episodio è avvenuto in Spagna, all'aeroporto di Tenerife, nell'ottobre 2018. Armando Parcés, un 70enne in pensione residente a Saragozza, aveva acquistato un biglietto della compagnia aerea Iberia per raggiungere Madrid dallo scalo nelle Canarie. Al momento di salire sull'aereo, però, l'uomo ha trovato un altro passeggero seduto al suo posto. In realtà, entrambi avevano ragione: i due, infatti, avevano un biglietto a cui era stato assegnato lo stesso, identico posto. «C'è stata una discussione con quest'altro passeggero, che mi aveva detto di aver appena acquistato quel biglietto aereo, mentre io lo avevo preso mesi prima», racconta oggi il pensionato.
Costretto a scendere dall'aereo, il 70enne aveva deciso di sporgere reclamo a Iberia, rivendicando la restituzione del prezzo del biglietto aereo, pari a poco meno di 80 euro. La compagnia, però, aveva respinto la sua richiesta, motivando la decisione col fatto che si trattasse di un volo low-cost. A quel punto, Armando Parcés aveva deciso di ricorrere alla vie legali e, dal momento che la causa riguardava un importo in denaro inferiore ai 2000 euro, non era necessaria la presenza di un legale.
Grazie alle sue conoscenze giuridiche, il pensionato ha scelto di difendersi da solo e, come riporta l'Heraldo de Aragòn, i giudici gli hanno dato ragione. «Queste aziende sanno che la maggior parte dei clienti non si rivolgono ad un avvocato per una cifra intorno a 80 euro, ma a volte si sbagliano di grosso. Non sono un avvocato, ma ho una discreta conoscenza delle materie giuridiche e soprattutto, essendo pensionato, ho molto tempo libero per informarmi», ha spiegato il 70enne dopo la sentenza.
Ultimo aggiornamento: Sabato 15 Febbraio 2020, 21:36
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