Bielorussia, l'impressionante mappa dell'isolamento aereo per il caso Protasevich. Michel: «Europa in azione»

Bielorussia, l'impressionante mappa dell'isolamento aereo per il caso Protasevich. Michel: «Europa in azione»

Detto, fatto: l'Europa (e non solo) reagiscono energicamente all'arresto di Roman Protasevich in Bielorussia e si notano già gli effetti della no-fly zone decisa sia dalla Unione Europea che dalle singole compagnie aeree di tutto il mondo. L'Ue ha anche approvato delle sanzioni nei confronti del paese guidato, ormai da quasi 27 anni, da Aleksandr Lukashenko.

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Protasevich, l'isolamento aereo della Bielorussia

Charles Michel, presidente del Consiglio Europeo, ha pubblicato sui social la mappa del traffico aereo in Europa, con un evidente vuoto sul territorio bielorusso: «L'Europa in azione». L'arresto di Roman Protasevich, avvenuto domenica scorsa con il dirottamento su Minsk di un volo Ryanair da Atene a Vilnius, ha subito scatenato le proteste della comunità internazionale, in primis Unione Europea, Gran Bretagna e Stati Uniti.

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Protasevich, due mesi di carcere alla compagna Sofia Sapega

La cittadina russa Sofia Sapega, compagna di Roman Prosatevich, fermata insieme all'oppositore a Minsk, è stata arrestata per due mesi. Lo riporta Meduza che cita il suo avvocato Alexander Filanovich. «Sofia è stata interrogata oggi. È stata accusata di un reato penale. È stata disposta una misura preventiva: la detenzione per due mesi. Il luogo di detenzione è il centro di detenzione preventiva del KGB. L'indagine è condotta dal Dipartimento Investigativo Principale del Comitato Investigativo bielorusso. Un accordo di non divulgazione è stato firmato. Un'adeguata assistenza legale le è stata e continuerà ad esserle fornita».

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Ma ha il volto tumefatto

Protasevich, il padre: «Picchiato e costretto a confessare»

Il padre di Roman Protasevich ha detto di essere certo che suo figlio è stato malmenato. «È chiaro che è stato fisicamente danneggiato perché si possono vedere i segni di un pestaggio sul suo viso», ha detto Dmitry Protasevich all'AFP commentando il video della 'confessionè dell'oppositore trasmessa dalla tv bielorussa. Il padre ha detto anche di credere che a Roman mancassero dei denti. «Era molto nervoso. Parlava in un modo che era insolito per lui. Non avrebbe mai parlato così. È chiaro che stava leggendo qualcosa che gli era stato detto di leggere», ha detto. Il padre ha detto che aveva parlato con suo figlio sabato, un giorno prima di prendere il volo da Atene a Vilnius. «Non abbiamo notizie da lui. Non sappiamo ancora dove sia, quali siano le sue condizioni, come si senta», ha detto per telefono il padre, che vive in Polonia.

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Protasevich, Merkel: «Fare di tutto per la sua liberazione»

«Dovremmo usare tutti i canali a nostra disposizione per ottenere» la liberazione del giornalista Roman Protasevich, detenuto dalle autorità bielorusse. Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel al termine del vertice Ue. «Sono stata profondamente toccata e affranta da quello che ho visto» nel video del reporter diffuso nella serata di ieri, ha aggiunto Merkel, sottolineando che «la nostra richiesta di liberarlo il più rapidamente possibile è resa ancora più urgente dai commenti dei suoi genitori».

Protasevich, domani riunione urgente del Consiglio Onu

Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu terrà una riunione urgente domani sulla Bielorussia dopo il dirottamento dell'aereo passeggeri di Ryanair. Lo fanno sapere fonti diplomatiche del Palazzo di Vetro. A volere l'incontro, a porte chiuse, sono stati i membri Ue del Consiglio.
Le Nazioni Unite esigono a liberazione immediata del giornalista Raman Pratasevich, ha detto oggi a Ginevra Rupert Colville, portavoce dell'Ufficio dell'Alto commissario Onu per i diritti umani. «Siamo scioccati dall'arresto illegale e la detentenzione arbiraria del giornalsita della Bielorussia Raman Pratasevic» e «chiediamo l'immediata liberazione sia di Roman Protasevich che di Sofia Sapega», la sua compagna, ha detto Colville. «Temiamo per la sua sicurezza, chiediamo garanzie che sia trattato umanamente e che non sia sottoposto a maltrattamenti o torture», ha aggiunto.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Marzo 2023, 11:13
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