Berlino, sfregiate 70 opere d'arte nei musei. Sotto accusa un complottista 39enne. «Luoghi di satanisti»

Berlino, sfregiate 70 opere d'arte nei musei. Sotto accusa un complottista 39enne. «Luoghi di satanisti»

In un attacco ad alcuni dei prestigiosi edifici dell'Isola dei Musei di Berlino, sono state danneggiate 70 opere e pezzi antichi. Lo scrive la Bild on line, rivelando un agguato del 3 ottobre, finora rimasto segreto. Sono stati colpiti il museo di Pergamo, l'Alte Nationalgalerie e il Neues Meseum.

Secondo il tabloid, i sospetti cadono su un complottista fanatico di 39 anni, Attila Hildmann, che in passato aveva definito il Museo di Pergamo come un «Trono di Satana» e centro dei «satanisti e dei criminali del coronavirus». Si indaga.

L'autore, secondo quanto riportano i media tedescchi, sarebbe un complottista di 39 anni, Attila Hildmann, ex chef vegano ,che in passato non aveva esitato a definire il museo di Pergamo come un «Trono di Satana, centro dei satanisti e dei criminali del Coronavirus».

Ci sarebbero, infatti, numerose teorie secondo le quali proprio quella struttura sarebbe al centro del "satanismo globale", in quanto contiene una ricostruzione dell'antico altare greco di Pergamon.

L'uomo, da chi ne condivide le idee, è considerato una celebrità ed il suo canale pubblico su Telegram ha oltre 100mila follower. Si tratta di uno dei più grandi sostenitori della teoria, priva di alcun riscontro scientifico, del QAnon e nel mese di agosto era arrivato a dire che la cancelliera Angela Merkel usasse l'altare per "compiere sacrifici umani". Martedì sera, ha condiviso l'articolo in cui si parlava del gesto vandalico su Telegram, aggiungendo la frase: "Fatto, è il trono di Baal" (satana). 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 21 Ottobre 2020, 11:25
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