Covid, il Belgio contro i no-vax: «Basta dare precedenza ai non vaccinati in rianimazione»

Nelle ultime due settimane è stato registrato un aumento dei nuovi casi di positività del 36%

Covid, il Belgio contro i no-vax: «Basta dare precedenza ai non vaccinati in rianimazione»

Mentre continuano ad aumentare i casi positivi in Belgio (10mila nelle ultime 24 ore), tali da riportare lo Stato all'autunno 2020, quando non era ancora partita la campagna vaccinale, l'ospedale di Gent, nelle Fiandre, ha preso una drastica decisione: «Basta dare precedenza ai non vaccinati nelle terapie intensive - ha spiegato il primario Frank Vermassen al giornale fiammingo Vrt Nws -. Ci sono troppi malati, anche gravi, con altre patologie, che vedono le loro cure rimandate sempre più».

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Il primario ha sottolineato che il suo ospedale continuerà a trattare tutti i pazienti allo stesso modo e che anche i malati Covid hanno diritto alle cure, ma non avranno più la precedenza: «Questi letti sono tolti ad altri malati che hanno diritto allo stesso modo di essere assistiti». Le cure ordinarie, infatti, durante la pandemia sono state rimandate di mesi, allungando smodatamente le liste di attesa. «L'aumento dei casi coincide anche con un momento di carenza di personale per portare avanti tutti i servizi richiesti - ha aggiunto -, e quindi non possiamo più dare ai pazienti Covid un regime preferenziale.

Quelli che arrivano nelle terapie intensive non sono vaccinati».

Nelle ultime due settimane il Belgio ha fatto registrare una media giornaliera di oltre 6.700 nuovi casi di positività al coronavirus, un aumento del 36% rispetto alla settimana precedente e un livello che non si vedeva dall'ottobre del 2020. Nello stesso periodo si sono registrati anche più ricoveri ospedalieri, con una media giornaliera di 164 pazienti (il 31% in più). 


Ultimo aggiornamento: Sabato 6 Novembre 2021, 12:55
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