Barcellona, indipendentisti di nuovo in piazza: tensione e scontri con la polizia LA NOSTRA DIRETTA DALLA CATALOGNA

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di Lorena Loiacono
Ancora una giornata, la sesta, di manifestazioni e tensione in Spagna, con una imponente protesta a Barcellona, dove si sono infiltrati gruppi violenti.

Iniziato in modo pacifico per portare avanti la protesta contro la condanna dei nove leader indipendentisti, il corteo di Barcellona è degenerato nella notte, quando piccoli gruppi più violenti hanno iniziato a dare fuoco ai cassonetti, lanciare sassi contro la polizia e distruggere ciò che trovavano sul loro tragitto. Lasciando dietro di sé fiamme e cartelli stradali divelti. I Mossos hanno caricato, cercando di fermare i gruppi di incappucciati sparando proiettili di gomma, mentre i pompieri tentavano di spengere le fiamme.

Tutto ciò mentre proseguiva davanti all'Arco di Trionfo la manifestazione pacifica con centinaia di persone. Una situazione quasi surreale con una zona della città completamente pacifica, dove i manifestanti seduti a terra cantavano slogan contro la condanna dei loro leader e contro l'Alta Corte, e un'altra, poco distante, con uno scenario completamente diverso: continue cariche della polizia e scene da vera e propria guerriglia urbana, rimandate dalle dirette sui siti e sui social. Simile lo schema a Madrid dove un corteo, meno corposo di quella di Barcellona, era iniziata in modo pacifico nel tardo pomeriggio da Atocha, diretta a Puerta del Sol, nel cuore della capitale spagnola. Poi la tensione è salita e i Mossos hanno caricato i manifestanti. Sui social hanno iniziato a girare immagini di dimostranti feriti con il volto insanguinato. «Nessuna forma di violenza ci rappresenta e rappresenta l'esercizio della democrazia e della libertà», aveva detto in mattinata il presidente della Catalogna Quim Torra, sottolineando tuttavia che «la causa della libertà è inarrestabile e andremo fino a dove il popolo della Catalogna vorrà andare».


LA DIRETTA
23.38 Tensione a Barcellona dove è in corso una manifestazione fino ad ora pacifica, con cori e slogan indipendentisti. Al momento non si registrano incidenti, ma secondo i quotidiani spagnoli la tensione è alta e i Mossos sono schierati, pronti ad intervenire. Attorno all'area nella quale centinaia di manifestanti stanno manifestando dalle sei del pomeriggio, moltissimi blindati della polizia e agenti in assetto antisommossa. Secondo i media, gruppi più radicali starebbero cercando di infiltrarsi all'interno della manifestazione pacifica.
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23.00 In piazza Urquinaona il silenzio è assordante, si sente solo il rumore degli elicotteri.

22. 50 Scontri fra manifestanti e forze dell'ordine durante una manifestazione indipendentista a Madrid, durante la quale la Polizia ha anche caricato i dimostranti. Lo riferiscono diversi media locali fra cui il quotidiano Abc. La marcia era partita intorno alle 18 da Atocha, diretta a Puerta del Sol, nel cuore della capitale spagnola, mentre gli incidenti si sono registrati in tarda serata nella zona di Callao.

22.47 Piazza Urquinaona si prepara alla guerriglia decine di blindati chiudono gli accessi e di fronte ci sono i manifestanti


22.40 Lungo ronda di San Pere sono pronti a partire 12 blindati della polizia: a 200 metri un assembramento di manifestanti

20.50 La situazione si presenta al momento calma e non si sono registrati incidenti dall'inizio della marcia.
Si conta intanto un numero sempre maggiore di cittadini che si sono uniti ai volontari che effettuano il servizio d'ordine.


20.45 In tutti e tre i punti la polizia spagnola è schierata in assetto antisommossa, elicotteri nel cielo e telecamere ovunque da quelle fisse sui blindati alle quelle portatili nelle mani degli agenti, delle tv e dei giornalisti in piazza, resi riconoscibili da pettorine Rosso arancio dopo il contestato arresto di ieri del fotogiornalista di El Pais. 

20.41 Tre i punti caldi in questo momento, con assembramenti di migliaia di persone davanti al Palazxo di giustizia, in piazza d’Urquinaona e nella vicina via Laietana

20.39 Assembramento in placa d’Urquinaona, i manifestanti arrivano di fronte ai blindati della polizia. Fermi uno di fronte all’altro. Stessa situazione di stallo in passeig de Lluis companys, davanti al Palacio de Justicia

20.17 Il corteo, fermo all’Arvo di Trionfo, resta in piazza tra cori e bandiere. La situazione al momento è calma. Ma l’alleata resta alta con i blindati schierati nei punti caldi della città dal Palazzo di giustizia a piazza di Catalogna, anche perché gli scontri più duri che hanno messo a ferro e fuoco la città negli ultimi giorni sono sempre iniziati con il buio per poi andare avanti fino alle tre di notte. Due elicotteri sorvolano la zona.



ore 19.02 Assembramento davanti al palazzo di giustizia e i blindati schierati della polizia spagnola

ore 18.57 Il corteo al grido di “amnistia e libertà” si ferma davanti al Palazzo di giustizia

ore 18.47 Il corteo è arrivato all’arco di trionfo

ore 18.38 Blindati della polizia presidiano piazza di Catalogna, blocchi su urquinaona


ore 18. 34 Il corteo arriva in carrer d’ali bei. A due passi dall’Arco di trionfo. Cori e applausi.

 
Ultimo aggiornamento: Domenica 20 Ottobre 2019, 09:11
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