Bimbo nel pozzo, «Julen è a 65 centimetri». Soccorritori sempre più vicini Diretta
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Gli scavi, riporta il quotidiano El Pais, sono stati rallentati dalla composizione del terreno, che in alcuni tratti è formato da roccia ed ha richiesto l'intervento della Guardia Civil, che ha fatto brillare due micro cariche di dinamite per consentire l'avanzamento dei lavori. Le operazioni di ricerca vanno avanti ormai da 12 giorni, da quando - lo scorso 13 gennaio - Julen è precipitato nel pozzo: stamattina è cominciata la fase finale, con i minatori scesi nel tunnel di 60 metri scavato parallelamente al pozzo in cui si trova il bimbo.
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Il bimbo non ha dato negli ultimi giorni segni di vita percepibili dai soccorritori. Di ieri è la notizia che il team è riuscito a completare il tunnel parallelo a quello in cui si ritiene si trovi il piccolo: a questo punto - si legge su El Pais - è questione di poche ore: tempo di scavare a mano un breve tunnel di collegamento con il cunicolo, poi si potrà procedere con il recupero del bambino.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 25 Gennaio 2019, 20:41
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