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Come riporta The Indipendent, l'aereo atterra in sicurezza nello scalo di Irkustk, nella Siberia centrale. L'aeroporto però è piccolo e non sarebbe pronto ad accogliere circa 300 arrivi in più tra passeggeri ed equipaggio. Tra l'altro, quasi tutti i viaggiatori non avrebbero il visto per l'ammissione in Russia. Una squadra della compagnia aerea francese viene stata inviata da Mosca nel piccolo centro per dare una mano.
L'iniziale proposta di Air France avrebbe previsto l'invio di un Boeing 777 sostitutivo a Irkutsk. Boeing che a sua volta, per un problema tecnico, sarebbe stato impossibilitato a decollare. E così in attesa del terzo velivolo, i passeggeri avrebbero trascorso 3 giorni chiusi in albergo, a temperature sotto lo zero. Alla fine l'aereo sostitutivo sarebbe arrivato in Siberia e i viaggiatori sarebbero riusciti a raggiungere Shanghai con 68 ore di ritardo.
Air France avrebbe dichiarato: «Il dipartimento commerciale della società ha contattato i clienti interessati per proporre misure commerciali adeguate». Ai passeggeri sarebbe stata consegnata una lettera firmata da Ben Smith, il nuovo direttore generale di Air France, con un buono di 800 euro.
Uno dei viaggiatori bloccati, Kevin Ohayoun, della città di Montpellier, nel sud della Francia, ha twittato: «Mentre i passeggeri sono stati 'sequestrati' in hotel, l'equipaggio ha colto l'occasione di andare in un piccolo ristorante in città».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Novembre 2018, 21:11
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