Una manovra sbagliata, il piede che spinge sull’acceleratore invece di frenare e in pochi istanti l’auto finisce in acqua. Un tuffo che ha richiamato l’attenzione di decine di persone, ma solo un ragazzo di 17 anni ha avuto la prontezza di tuffarsi per aiutare l’automobilista mentre gli altri rimanevano a guardare l’auto che affondava nella baia. L’eroe della settimana è Anthony Zhongor che martedì scorso ha salvato Mia Samolinski di 18 anni finita in acqua a Patchogue Bay a Long Island, nello Stato di New York. I due ragazzi frequentano la stessa scuola ma non si conoscevano. L’istinto che ha fatto agire Anthony è stato più forte dell’amicizia: l'impellenza di aiutare una persona in difficoltà. «Bussava alla porta, bussava alla finestra, cercava di rompere la finestra... ero spaventato per lei», ha raccontato Anthony Zhongor alla Wabc. «Quindi mi sono tolto i vestiti e sono andato in acqua... non potevo guardare qualcuno soffrire davanti a me e non fare niente. Morire soffocando è una delle mie peggiori paure, quindi non riuscivo a immaginare che qualcuno stesse vivendo quell'incubo proprio davanti a me», ha aggiunto alla Cbs.
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Il giovane con grande modestia ha continuato ad insistere che «chiunque avrebbe preso quella decisione». In realtà un video delle telecamere di sorveglianza mostra una scena ben lontana dalle sue aspettative.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Giugno 2022, 22:21
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