Ha ucciso 24 bambini in un asilo, poi è tornato a casa, ha ucciso suo figlio, la moglie e se stesso. Panya Kamrab, l'ex agente di polizia licenziato per droga, è il responsabile della strage all'asilo di Nong Bua Lamphu, nel nord della Thailandia. Una furia omicida che ha risparmiato una piccola vita: Emmy, 3 anni, stava dormendo accanto alla sua amichetta del cuore, come ogni giorno, ma si è salvata per un inspiegabile caso del destino. 37 vittime, tra cui il personale della scuola, tanto che la bimba, al suo risveglio era completamente smarrita, ma salva.
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Un miracolo
«Quando si è svegliata non aveva idea di cosa stesse succedendo. Pensava che i suoi amici stessero ancora dormendo, un agente di polizia le ha coperto il viso con un panno e l'ha portata via da tutto quel sangue. L'ho abbracciata così forte quando l'ho rivista» ha raccontato alla Bbc, Somsak Srithong, il nonno della piccola. La mamma di Emmy quando ha appreso la terribile notizia era convinta che anche la sua piccola fosse stata uccisa nella folle mattanza.
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La sorpresa
«Quando finalmente l’ho vista, in videochiamata, ho provato un enorme sollievo».
Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Ottobre 2022, 17:51
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