Area 51, le foto più ravvicinate mai viste della base militre dei misteri

Area 51, le foto più ravvicinate mai viste della base militre dei misteri
Da oltre mezzo secolo, l'Area 51, costruita per l'aeronautica statunitense, stuzzica le fantasie di ufologi e complottisti, secondo i quali all'interno della base militare 'top secret' si svolgerebbero studi sulle forme di vita extraterrestre che la Casa Bianca, con il susseguirsi delle diverse amministrazioni, ha sempre voluto tenere nascosti. Accedere alla base e nei dintorni è impossibile per un comune cittadino e anche Google Maps è stata costretta a censurare le immagini riprese dal satellite. Un simile livello di segretezza non fa che aumentare la convinzione degli ufologi circa l'esistenza di programmi e ricerche sugli alieni. Per questo motivo Tim e Tracey Doyle, che gestiscono il sito 'Ufo Seekers', hanno ideato un singolare stratagemma per realizzare le riprese, ovviamente non autorizzate, più vicine alla base mai realizzate.



I due hanno infatti percorso impervi sentieri di montagna sulla cima del Tikaboo, una catena montuosa del Nevada che dista poco più di 40 km dall'Area 51. Grazie a dei moderni teleobiettivi è stato possibile effettuare delle riprese della base militare, che sono poi state pubblicate in un video sul web: è possibile scorgere qualcosa delle attività svolte all'interno del settore 'proibito', ma non si hanno risposte soddisfacenti allo scopo di risolvere possibili mestieri.



Finora abbiamo saputo sempre molto poco dell'Area 51, dal momento che le amministrazioni Usa sono sempre state piuttosto reticenti. Basti pensare, ad esempio, che il primo presidente ad affermare l'esistenza di un'area 'top secret' nel Nevada è stato Barack Obama, nel 2013. Delle attività svolte all'interno dell'Area 51, però, non è possibile sapere nulla. Questo non fa altro che aumentare il mistero e dar voce a ufologi e complottisti, che chiedono da decenni la verità sulla base. Di certo, è risaputo che fino al 1955 la base serviva per diversi test ed esercitazioni svolte dall'aeronautica, ma restano tanti dubbi su quanto avvenuto in quei luoghi negli ultimi 60 anni.

Gli ufologi di tutto il mondo sono convinti che all'interno della base vi siano anche i resti dell'oggetto volante caduto a Roswell il 2 luglio del 1947: per molti si tratterebbe di un vero e proprio ufo proveniente dallo spazio, ma la Casa Bianca ha sempre fornito un'altra versione. Quello caduto nel New Mexico 70 anni fa sarebbe semplicemente un pallone a sonda utilizzato per operazioni segretissime e dotato di microfono per captare, nell'atmosfera, le onde sonore provenienti da missili balistici ed esperimenti nucleari svolti all'epoca dall'Unione Sovietica, agli albori della Guerra Fredda. Il mistero rimane.
Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Settembre 2017, 12:03
© RIPRODUZIONE RISERVATA