Arabia Saudita, 52 feriti nell'Airbus atterrato sul muso e avvolto dalle fiamme

Arabia Saudita, 52 feriti nell'Airbus atterrato sul muso e avvolto dalle fiamme Video

di Federica Macagnone
Il volo Medina-Dacca della Saudi Arabian Airlines di lunedì sera si è trasformato in un incubo inaspettato per i 141 passeggeri a bordo e i 10 membri dell'equipaggio, che per tutta la loro vita non scorderanno mai il terrore provato durante l'atterraggio.




Poco dopo il decollo, infatti, il pilota si è accorto di un malfunzionamento nel sistema idraulico che aveva messo fuori uso il carrello delle ruote anteriori. Dopo aver tentato più volte di ristabilire la situazione, si è reso conto di non avere altra scelta che fare rotta verso l'aeroporto di Gedda per effettuare un atterraggio d'emergenza. Prima di toccare terra, però, è rimasto in volo girando in tondo oltre tre ore sullo scalo per scaricare più carburante possibile. Tre ore di tensione durante le quali tutti a bordo avevano un solo pensiero: cosa sarebbe accaduto nel momento in cui il velivolo avrebbe toccato la pista senza le ruote anteriori.
 
 


Quando è arrivato il momento, il pilota ha planato verso terra riuscendo magistralmente a evitare il peggio: come si vede nelle drammatiche immagini girate dall'aeroporto, l'Airbus 330 è atterrato con il muso che strusciava sulla pista, mentre divampavano le fiamme provocate dall'attrito. Un impatto brusco che ha provocato il ferimento di 52 passeggeri, tra cui una donna che ha riportato fratture. Malconci e con il cuore in gola, ma felici di essere vivi, viaggiatori e staff sono stati evacuati tramite gli scivoli d'emergenza. Sulla dinamica dell'incidente è stata ovviamente aperta un'inchiesta. In un episodio simile, nel gennaio 2014, Boeing 767 della Saudi Arabian Airlines fece un atterraggio d'emergenza a Medina: in quell'occasione rimasero ferite 29 persone.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Maggio 2018, 19:47
© RIPRODUZIONE RISERVATA