Trova una fede nuziale sulla spiaggia di Taormina, caccia agli sposi sui social
A raccontarla è Wales Online: George Butcher, ricoverato dal luglio dello scorso anno, è morto lo scorso 7 marzo in ospedale. La figlia Debbie, dopo aver firmato tutte le pratiche per la restituzione della salma, ha notato che c'era qualcosa che mancava: la fede nuziale che il padre portava al dito e che lei avrebbe voluto tenere con sé, portandola insieme a quella della madre, deceduta qualche anno fa.
Dopo la segnalazione, i vertici dell'ospedale hanno deciso di fare una verifica di tutti gli oggetti indossati dai pazienti deceduti e tolti dai corpi nell'obitorio. Nella lista, però, mancava proprio la fede di George. La figlia è riuscita a dimostrare che il padre indossava effettivamente quell'anello grazie ad una foto scattata poche ore prima della morte: Debbie, al capezzale di un George ormai agonizzante, aveva immortalato la propria mano che teneva quella del padre, con la fede nuziale posta sull'anulare.
L'incredulità e la delusione hanno presto lasciato spazio all'amarezza, anche se Debbie ha intenzione di fare causa all'ospedale: «Sin dai primi giorni di ricovero, mio padre era stato assistito da un personale meraviglioso, che lo ha curato fin quando possibile e fatto morire con dignità e serenità. Purtroppo, il giorno della sua morte nei paraggi c'era qualche persona molto disonesta, capace di arrivare a compiere un gesto così deprecabile. La fede era l'unico oggetto di mio padre che volevo tenere, perché la volevo indossare sullo stesso dito in cui porto anche quella di mia madre. Il valore affettivo e simbolico di quell'anello è incalcolabile, niente lo potrà mai sostituire, ormai ho perso le speranze di ritrovarlo».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Giugno 2018, 13:19
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