Anticorpi monoclonali Lilly, via libera per l'uso dell'arma anti Covid: «Un milione di dosi pronte entro fine 2020»

Anticorpi monoclonali Lilly, via libera per l'uso dell'arma anti Covid: «Un milione di dosi pronte entro fine 2020»

La Fda statunitense ha dato il via libera d'urgenza all'uso del trattamento anti-Covid a base di anticorpi monoclonali della Eli Lilly, per curare infezioni di limitata entità in adulti e bambini. Il trattamento dovrà essere somministrato nelle strutture ospedaliere o in altre strutture sanitarie. È il primo trattamento a base di anticorpi monoclonali che riceve l'autorizzazione. La compagnia Lilly prevede di produrre fino a un milione di dosi di bamlanivimab entro la fine del 2020, da utilizzare in tutto il mondo. Lo scrive la stessa azienda in un comunicato, secondo cui «a partire dal primo trimestre del 2021, si prevede che l'offerta della terapia con anticorpi di Lilly aumenterà in modo sostanziale, poiché ulteriori risorse di produzione saranno disponibili durante tutto l'anno».

Il governo degli Stati Uniti, precisa la nota, ha acquistato 300mila dosi di bamlanivimab e si è impegnato affinchè gli americani non abbiano costi diretti legati al farmaco, sebbene le strutture sanitarie possano richiedere una commissione per la somministrazione del prodotto. Il governo federale è responsabile della corretta assegnazione di bamlanivimab. Le decisioni di assegnazione settimanali saranno proporzionalmente basate sui casi COVID-19 confermati in ogni stato e territorio nei sette giorni precedenti, sulla base dei dati della piattaforma di raccolta dati Protect del Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti. Ogni settimana, i dipartimenti sanitari statali e territoriali selezioneranno i siti di cura (che sono accessibili e possono ridurre al minimo la trasmissione di infezioni) per ricevere le dosi assegnate.

«Questa autorizzazione di emergenza ci consente di rendere disponibile bamlanivimab come trattamento Covid-19 per pazienti ad alto rischio diagnosticati di recente, aggiungendo uno strumento prezioso per i medici che combattono l'onere crescente di questa pandemia globale - ha affermato David A. Ricks, presidente e amministratore delegato Lilly -.

Il rapido sviluppo e la disponibilità di bamlanivimab non avrebbero potuto essere raggiunti senza il lavoro incessante del nostro team Lilly, la collaborazione in tutto il settore e il lavoro urgente svolto dal governo per garantire un'allocazione adeguata ai pazienti che ne hanno più bisogno».

IMMUNOLOGA VIOLA: «UNA BUONA NOTIZIA»


«Vi ricordate che il 24 settembre vi avevo parlato dei buoni risultati ottenuti con gli anticorpi monoclonali della Lilly? Ebbene la notizia è che Bamlanivimab, l’anticorpo neutralizzante di Lilly, ha ricevuto l’autorizzazione all’uso di emergenza da parte della FDA, per il trattamento dei pazienti con Covid-19 di recente diagnosi ma ad alto rischio». Lo ha scritto sul proprio profilo Facebook l'immunologa Antonella Viola dell'università di Padova e direttrice scientifica dell'Istituto di ricerca pediatrica della città. «Il governo degli Stati Uniti assegnerà 300.000 dosi di bamlanivimab a pazienti ad alto rischio, senza costi diretti per il farmaco. Questo farmaco potrebbe essere usato per evitare il ricovero dei pazienti e quindi alleggerire il carico degli ospedali. Aspettiamo i dati della Fase 3, ma, anche in questo caso, questa non può che essere una buona notizia», ha aggiunto.

VIROLOGO PREGLIASCO: «CON ANTICORPI MONOCLONALI APPROCCIO A TENAGLIA» 

«Oltre alla buona notizia relativa al vaccino Pfizer, sicuramente interessante è l'approccio degli anticorpi monoclonali: lo vedo come uno sviluppo della plasmaterapia, storicamente usata, ma ancor più strutturata ed efficace attraverso una industrializzazione su grandi numeri. Un approccio che, insieme al vaccino, ci permetterà un approccio a tenaglia contro Covid». È il commento all'Adnkronos Salute del virologo dell'Università degli Studi di Milano, Fabrizio Pregliasco, al via libera della Fda (Food and Drug Administration) americana all'uso di emergenza dell'anticorpo monoclonale Lilly. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Novembre 2020, 23:03
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