Annega la figlia nella vasca da bagno e confessa il delitto a un giornalista: arrestata

Annega la figlia nella vasca da bagno e confessa il delitto a un giornalista
Ha prima narcotizzato e poi annegato nella vasca da bagno la figlia di dieci anni, per poi costituirsi dalla polizia, che non ha potuto fare altro che arrestarla. Una madre di 49 anni, però, aveva confessato il delitto, prima che alle autorità, in una chat con un giornalista.

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La donna, Maria Angels, vive a Girona, nei pressi di Barcellona, e ancora prima di chiamare il numero di emergenza, aveva deciso di confessare l'omicidio della figlia a Albert Soler Bufì, un giornalista di un quotidiano locale. «Ciao Albert, ho ucciso mia figlia», il primo messaggio ricevuto ieri dal cronista del Diari de Girona, che ha raccontato l'incredibile conversazione avuta con la donna.
 

«Poche volte i giornalisti arrivano a dire o pensare "Questo non me lo scorderò mai": questa è una di quelle. Continerò a chiedermi sempre, nei prossimi anni, perché quella donna ha scelto proprio me per confessare quel delitto» - rivela Albert Soler - «E perché, tra tutte le amicizie reali e virtuali, quella donna ha scelto un semisconosciuto per rivelare di aver narcotizzato la figlia con delle pasticche e di averla annegata in una vasca da bagno, prima di avvertire un vicino poliziotto e confessare l'omicidio». Lo riporta anche 20mintuos.es.

All'arrivo dei soccorsi, la bambina era ancora viva ma in condizioni disperate e a nulla sono valsi i tentativi di rianimarla. La donna è stata immediatamente arrestata, ma Albert Soler ha rivelato: «Quando le ho chiesto perché avesse ucciso la figlia, lei mi ha risposto così: "Sono separata e non riuscivo a mantenerla da sola, senza il padre". Dai registri della polizia non risultano precedenti violenze nel nucleo familiare, ma la donna ha sofferto in passato di problemi psichiatrici».
Ultimo aggiornamento: Martedì 31 Dicembre 2019, 19:16
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