Anna Frank come una vlogger dei tempi moderni: il celebre “Diario” diventa un videoracconto su Youtube

Anna Frank come una vlogger dei tempi moderni: il celebre “Diario” diventa un videoracconto su Youtube

di Sabrina Quartieri
Cosa avrebbe fatto Anna Frank se, al posto del quaderno, avesse avuto una videocamera? La risposta provano a darla dalla sua dimora di Amsterdam, un tempo nascondiglio per lei e oggi un museo visitato da 1,3 milioni di turisti ogni anno. Chiusa per l’emergenza sanitaria in corso dovuta al Coronavirus, “La casa di Anna Frank”, infatti, con il contributo di “Every Media”, ha realizzato un moderno videodiario basato proprio sulle lettere che la giovane ebrea tedesca simbolo della Shoah aveva scritto. A interpretarlo è la 13enne olandese Luna Cruz Perez: nei panni di una vlogger dei nostri giorni, Anna, con la sua inseparabile telecamera, traduce le pagine del “Diario” con le parole e ne documenta le scene in tempo reale.
 
 


La serie pensata per i ragazzi e pubblicata gratuitamente sul canale Youtube “Anne Frank House”, è in lingua olandese con sottotitoli in inglese, spagnolo, portoghese e tedesco. Gli episodi sono 15 in tutto, l’ultimo dei quali sarà caricato il prossimo 4 maggio. La narrazione segue la vita di Anna Frank dal 29 marzo 1944: la giovane ha 14 anni e vive in clandestinità in un alloggio segreto da oltre un anno e mezzo insieme ai genitori Otto e Edith, alla sorella Margot, ad Auguste e Hermann van Pels, al figlio Peter e a Fritz Pfeffer. Nel rifugio occupato per nascondersi dalle persecuzioni naziste, la protagonista filma se stessa e gli eventi della sua quotidianità, anche se alcuni video ripercorrono dei momenti antecedenti all’ingresso nel nascondiglio. La Anna moderna, quando parla della guerra e non solo, si rivolge al mondo fuori, condividendo pensieri e sentimenti profondi.

Come spiega Ronald Leopold, direttore esecutivo della casa-museo di Amsterdam: «È un videodiario personale e struggente. A differenza dei film su Anna Frank, in cui lei è spesso interpretata da attrici più grandi e che adottano una prospettiva esterna, qui la giovane Luna usa la sua fotocamera per invitare gli spettatori a entrare in contatto diretto con Anna, la ragazza. Spero che molti giovani si lascino commuovere dal videodiario, che imparino a conoscere la storia della protagonista e inizino a pensare all’antisemitismo e alla discriminazione che sono in atto oggi. Spero anche che il video incoraggi i giovani a leggere il diario di Anna, le sue bellissime lettere scritte». Gli episodi si interrompono il 4 agosto 1944, quando il rifugio viene raggiunto dalla Gestapo.  

Su Youtube, nello stesso canale, si trovano anche sette video di approfondimento, che affrontano temi quali la discriminazione verso gli ebrei durante l’occupazione dell’Olanda da parte di Hitler, e raccontano la storia vera di Anna Frank, arrestata nel nascondiglio di Amsterdam e uccisa nel campo di concentramento tedesco di Bergen-Belsen. La messa online degli episodi non ha lasciato indifferente una sua cara amica: Jacqueline van Maarsen, che ha raggiunto i 91 anni di età. Ricordando la sua compagna d’infanzia con affetto, ha commentato: «Ne sono entusiasta. Sostituendo il diario con una videocamera, i giovani possono facilmente immaginarsi la situazione di allora. Ho impiegato un po’ ad abituarmi a questa modalità di racconto, ma penso che sia un bene che la storia di Anna Frank sia stata trasferita ai tempi moderni», ha concluso.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Aprile 2020, 18:32
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