Droni su Gatwick, l'aeroporto riapre per un numero limitato di voli: ma è ancora caccia ai colpevoli

Droni su Gatwick, l'aeroporto riapre per un numero limitato di voli: ma è ancora caccia ai colpevoli
L'aeroporto di Gatwick a Londra ha riaperto per un numero "limitato" di voli dopo un giorno intero di cancellazioni a causa di alcuni droni avvistati sulla pista. Il traffico aereo, in Gran Bretagna e non solo è nel caos anche perché nel periodo natalizio sono tantissime le partenze e gli arrivi.



Tutto è iniziato alle 21 di mercoledì sera, in uno degli scali più frequentati di tutta la Gran Bretagna anche per via delle numerose compagnie low-cost che lo utilizzano. Due droni erano stati avvistati, nella notte, a più riprese lungo le piste dell'aeroporto. Per assicurare la cattura degli operatori dei drone che hanno paralizzato il traffico aereo dello scalo, sono arrivati i cecchini e un elicottero. Un nuovo avvistamento è stato segnalato poco dopo le 11 della mattina, circa 14 ore dopo il primo allarme i cui effetti hanno coinvolto - tra voli cancellati e ridirezionati - 110mila passeggeri. 
 
 




Come riporta il Telegraph, l'aeroporto di Gatwick era stato chiuso, con la sospensione di tutti i voli, intorno alle 21 di ieri e fino alle 3 di questa notte. Nemmeno un'ora dopo la riapertura, alle 3.45, l'aeroporto era stato chiuso di nuovo, in seguito ad un altro avvistamento di droni. 
Inevitabili i disagi per i passeggeri: c'è chi doveva partire da Gatwick ed è rimasto bloccato, costretto a passare la notte in aeroporto, ma ad alcuni è andata anche peggio. Alcuni voli, originariamente diretti a Gatwick, sono stati dirottati all'aeroporto di Stansted, ma molti passeggeri dovevano recuperare i loro mezzi privati, parcheggiati nello scalo chiuso per motivi di sicurezza.



Sull'accaduto sta indagando la polizia. Come rende noto l'account ufficiale su Twitter dell'aeroporto di Gatwick, i voli in arrivo e in partenza sono ancora tutti sospesi. «Ci dispiace per l'inconveniente, ma la sicurezza dei passeggeri e dello staff è la nostra priorità», si legge in diversi tweet che aggiornano sulla situazione. Un ulteriore aggiornamento rende noto che «si tratta con tutta evidenza di un attacco volontario e deliberato per paralizzare il traffico aereo nello scalo».
 

 


 

 


 

Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Dicembre 2018, 09:37
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