Una punizione brutale per suo figlio di 9 anni, morto dopo essere stato ripetutamente aggredito e tenuto in acqua fredda o bagnato al gelo della notte da sua madre e dal fidanzato. Alfie Steele, bambino di 9 anni, era coperto di lividi, quando è stato ritrovato senza vita in casa a Droitwich, Regno Unito, sottoposto ad un regime punitivo sinistro e crudele.
Crudeltà e botte
Sua mamma, Carla Scott è stata accusata di omicidio dalla Corte, per l'uccisione del piccolo Alfie: "entrambi pensavano fosse accettabile" colpire Alfie con "cinture o usare altre forme più dure di punizione" ha detto il pm nell'accusa. Metodi punitivi pesantissmi come immergerlo in acqua fredda mentre era nudo o costringerlo a stare fuori, nel cuore della notte e farsi gettare addosso dell'acqua fredda.
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Punizioni aberranti
«Alfie è morto a causa delle azioni deliberate e illegali di Carla Scott e Dirk Howell e, insieme, sono colpevoli del suo omicidio», le parole del giudice.
Lasciato annegare
Il giorno della morte del bambino, il compagno della donna ha telefonato al numero di emergenza, dicendo che il bambino si era addormentato nella vasca da bagno. Quando sono arrivati due poliziotti Alfie era già senza vita, non respirava ed era freddo al tatto.
Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Maggio 2023, 22:01
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