Agguato con la mitragliatrice in un condominio, all'interno una mamma e suo figlio piccolo: «È un regolamento di conti»

È successo in Svezia, in un sobborgo di Stoccolma. Nessuna vittima, ma è l'ennesimo episodio di una crescente tendenza omicida

Agguato con la mitragliatrice in un condominio, all'interno una mamma e suo figlio piccolo: «È un regolamento di conti»

Un adolescente armato di kalashnikov entra in un palazzo nel sobborgo di Stoccolma e apre il fuoco contro la porta di un appartamento. Dentro casa c'erano una donna, ex fidanzata di un rapper svedese, e suo figlio piccolo. Il video dell'agguato è stato diffuso dal Daily Mail, che ha contattato la donna: «È pazzesco, sono venuti con una mitragliatrice. È stato terrificante», ha detto.

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Tante uccisioni

Questo episodio si somma a tanti altri, che nell'ultimo periodo hanno reso il tema delle armi centrale nel dibattito svedese.

Secondo la polizia, potrebbe trattarsi di un regolamento di conti tra bande. Nonostante la donna non sia più legata al suo ex compagno, si tratterebbe di un atto intimidatorio verso suo figlio.

Nel periodo di Natale Ali Shafaei, un migrante di 15 anni è stato ucciso con un colpo di pistola alla testa mentre sedeva in un ristorante di sushi in un centro commerciale a sud di Stoccolma. Le bande coinvolgo sempre di più i giovanissimi per compiere atti di violenza, poiché non possono essere perseguiti dalla legge, dal momento che in Svezia si devono avere almeno 15 anni per essere condannati. La Svezia, insieme alla Croazia, ha ora più sparatorie mortali che in qualsiasi altra parte d'Europa.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Febbraio 2023, 17:08
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