Aggredita da un coccodrillo mentre nuota nel fiume: Amelie salvata dagli amici

L’animale lungo circa 3 metri le ha afferrato la gamba mentre la ragazza nuotava con un'amica

Aggredita da un coccodrillo mentre nuota nel fiume: Amelie salvata dagli amici

Ha visto la morte in faccia Amelie Osborn-Smith una ragazza britannica di 18 anni che è stata attaccata da un coccodrillo mentre si trovava in gita vicino alle Cascate Vittoria in Zambia. L’animale lungo circa 3 metri le ha afferrato la gamba mentre la giovane faceva rafting sul fiume. Secondo quanto riporta il Sun, in una pausa dal rafting, Amelie stava nuotando insieme ad un’amica quando ha sentito le fauci del coccodrillo strapparle la pelle mentre l'animale. Le urla di panico e dolore hanno attirato l’attenzione di un altro amico che si è lanciato sull’animale prendendolo a pugni con tutta la forza che aveva.

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Dopo di lui sono intervenute altre persone, guide e sportivi: un caos di grida e sangue ovunque. Alla fine il coccodrillo si è arreso e la ragazza è stata riportata sulla barca. Dopo un primo intervento “tampone” per chiudere la ferita, Amelie è stata trasportata in aereo in ospedale nella capitale Lusaka per cercare di salvare la gamba lacerata. La ragazza, ha detto il padre, dopo «diversi interventi chirurgici» ed è ora in condizioni stabili.

La giovane però non è stata avventata nel tuffarsi nel fiume. «Le guide - ha raccontato un amico di famiglia - avevano detto che andava bene. Trovare i coccodrilli lì è davvero raro, i grandi sono normalmente sopra le cascate».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Dicembre 2021, 20:18
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