Afroamericano ucciso col taser: incriminati 3 agenti di polizia

La polizia negli Stati Uniti è di nuovo sotto accusa

Afroamericano ucciso col taser: incriminati 3 agenti di polizia

Nuovo episodio choc di violenza eccessiva della polizia contro un afroamericano morto dopo essere stato colpito ripetutamente con un taser in Mississippi. L'episodio, riportano i media americani, risale la notte del 30 gennaio dell'anno scorso ma gli agenti sono stati incriminati soltanto oggi dopo la pubblicazione dei video ripresi dalle loro body cam. Gli ex poliziotti Avery Willis, Kenya McCarty e James Land sono stati incriminati da un gran giurì, ha detto il procuratore distrettuale della contea di Hinds Jody Owens durante una conferenza stampa con il sindaco di Jackson e il capo delle forze dell'ordine.

Uomo ferito a colpi di arma da fuoco al Quarticciolo durante una lite in strada

Il video mostra i tre poliziotti ridere della sofferenza dell'uomo

McCarty è accusato di omicidio di secondo grado e Land è accusato di omicidio colposo.

Keith Murriel, 41 anni, è morto dopo essere stato fermato alla vigilia di Capodanno ed essere stato colpito per oltre dieci minuti con la pistola stordente. Il video mostra i tre poliziotti ridere della sofferenza dell'uomo e chiedersi se sia il caso di chiamare un'ambulanza. A un certo punto Willis rivolge al malcapitato anche insulti razzisti. Alla fine i paramedici sono arrivati circa quindici minuti dopo la fine delle riprese delle bodycam, durate un'ora.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Maggio 2023, 22:47
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