Fumo nell'aereo Ryanar, paura ad alta quota: l'allarme subito dopo il decollo. I passeggeri: «Equipaggio in preda al panico»

Dopo il decollo una nube di fumo nero ha invaso l'aereo: momenti di terrore per 169 passeggeri

Fumo nell'aereo Ryanar, paura ad alta quota: l'allarme subito dopo il decollo. I passeggeri: «Equipaggio in preda al panico»

di Niccolò Dainelli

Attimi di terrore su un volo di linea Ryanair. La cabina di un aereo, subito dopo il decollo, si è riempita di fumo nero ed è scoppiato il panico tra i passeggeri che hanno vissuto sulla loro pelle il dramma di un atterraggio di emergenza. È successo, lo scorso martedì 28 marzo, su un volo partito da Bucarest e diretto a Londra con a bordo 169 passeggeri e 4 membri dell'equipaggio.

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Cosa è accaduto

L'aereo, un Boeing 737-800, ha lanciato l'allarme pochi istanti dopo il decollo, facendo subito ritorno all'aeroporto di Otopeni. Una disavventura che ha avuto inzio già ore prima. I passeggeri, infatti, avrebbero dovuto decollare alle 6:40, ma hanno atteso fino alle 10:57 fino a quando non è giunto un aeromobile sostitutivo. E, una volta pronto l'aereo, è iniziato il vero e proprio incubo. Il fumo ha costretto il pilota a virare e tornare subito a terra. Una disavventura che i passeggeri a bordo non hanno perso l'occasione di immortalare con i loro smartphone, e il video è divenuto subito virale

 

Il racconto dei testimoni

Secondo quanto raccontato dai testimoni, il fumo ha iniziato a riempire la cabina quando ormai erano a circa 3 km da terra. Dopo l'atterraggio d'emergenza molti hanno raccontato quei momenti drammatici sui social network. Un passeggero, ad esempio, su Facebook ha scritto: «È stata un'esperienza traumatica, appena sono decollato tutto si è riempito di fumo. Non riuscivamo nemmeno a vedere due file davanti a noi». Ma in quei momenti così concitati, in molti hanno avuto la sensazione che l'equipaggio fosse in preda al panico: «È stato molto brutto, l'equipaggio non era tranquillo.

Non abbiamo nemmeno visto le maschere di ossigeno che dovrebbero uscire in tali condizioni», spiega un altro viaggiatore. Proprio per l'assenza di mascherine, molti passeggeri per evitare di inalare il fumo si sono infilati sciarpe e vestiti su bocca e naso, ma il fumo denso ha messo a dura prova qualsiasi tentativo di non respirarlo. 

Il terzo aereo

Dopo l'atterraggio di emergenza, e tornata la calma, finalmente, i passeggeri hanno avuto la possibilità di partire in direzione Londra con un terzo volo. Ma non tutti hanno deciso di partire verso la capitale vritannica: ben 29 passeggeri, traumatizzati da quanto accaduto, hanno deciso di restare a terra e non rischiare ulteriormente. Ma a sconvolgere è il motivo per cui si è sprigionata la nube di fumo...

Il motivo della nube di fumo

Bucarest sta vivendo da giorni con temperature sotto lo zero e l'aereo, prima di poter partire verso Londra, ha dovuto essere sbrinato. E, secondo quanto riportato da Ryanair, a sprigionare il fumo sarebbe stato il liquido antigelo che è entrato nel sistema di ricircolo dell'aria.

Questa spiegazione, tuttavia, non ha rassicurato quei passeggeri che hanno deciso di rimanere con i piedi per terra. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Aprile 2023, 15:40
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