Saturn, l'alligatore di Adolf Hitler, è morto e sarà imbalsamato al Museo di Storia Naturale di Mosca

Saturn, l'alligatore di Adolf Hitler, è morto e sarà imbalsamato al Museo di Storia Naturale di Mosca

di Nico Riva

Si dice da decenni che Adolf Hitler, il dittatore per antonomasia, possedesse un alligatore nella sua collezione di animali da compagnia. Saturn, il suo nome, come il gigantesco pianeta circondato da anelli e lune, e come uno degli dèi della mitologia antica. Saturn è morto quest'anno nello zoo di Mosca, a 84 anni, dopo essere sopravvissuto alla Seconda Guerra Mondiale e ai bombardamenti di Berlino. Ora sarà preservato per sempre, imbalsamato al Museo di Storia Naturale di Mosca. 

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Il grande rettile venne trovato dai soldati britannici a Berlino e consegnato all'Armata Rossa sovietica. Fu portato a Mosca nel 1946, diventando presto un'icona allo zoo della capitale, dov'è rimasto fino alla morte, sopraggiunta lo scorso 22 maggio. Uno dei veterinari dello zoo, Dmitry Vasilyev, ha assicurato che senza ombra di dubbio il malvagio tiranno Adolf Hitler ammirava questo alligatore. Che poi fosse un animale da compagnia personale del Führer è tutto da dimostrare.

Di certo, il leader nazista lo presentava come una star di Berlino. 

Saturn era nato però negli Stati Uniti, nel Mississippi, nel 1936, tre anni dopo l'ascesa al potere hitleriana. Sulla sua sopravvivenza ai bombardamenti del '43 sulla capitale tedesca girano molte teorie, ma nessuna certezza. Nel '46, venne ritrovato ancora vivo e mandato a Mosca. Dopo la morte, il cadavere dell'alligatore è stato affidato ad esperti imbalsamatori. Il suo corpo è stato donato al Darwin Museum, il Museo di Storia Naturale di Mosca, e dopo sei mesi di lavoro, l'imbalsamazione è completa. Entrerà a far parte di una esibizione permanente. «Nessun rettile del museo ha una così ricca biografia», ha spiegato il direttore Dmitry Miloserdov. «Lo zoo di Mosca ci ha affidato il compito di perpetuare la memoria dell'alligatore Saturn, una leggenda che ha assistito a veramente tanto nel corso della sua vita». Per il museo, si tratta di una rinascita di Saturn, "l'alligatore di Hitler" diventato immortale. 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Dicembre 2020, 16:10
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