Abusi sessuali sulle detenute, poliziotta condannata: «Comprava il silenzio con telefoni e alcol»

Abusi sessuali sulle detenute, poliziotta condannata: «Comprava il silenzio con telefoni e alcol»

di Alessia Strinati
Ha abusato di diverse detenute approfittando del suo ruolo di poliziotta. Amanda Oatis, 26enne che lavorava come agente di custodia nel carcere della contea di Oklahoma, ha abusato di diverse detenute presente in carcere. La poliziotta ha costretto le donne alle sue attenzioni e in alcuni casi anche a consumare dei rapporti sessuali.

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Pare che le violenze si consumassero nei locali della lavanderia. Ad accusarla sono state diverse detenute, le numerose denunce hanno fatto scattare le indagini che hanno poi dimostrato la colpevolezza della Oatis che è finita in galera, ma questa volta come detenuta. Le donne lamentavano palpatine, baci, attenzioni molto volgari e pesanti, in alcuni casi le aveva costrette anche a dei rapporti completi.

Per "comprare" il silenzio delle detenute, l'agente avrebbe introdotto in carcere telefoni e alcol. Le accuse quindi non sono quelle di abusi, come riporta la stampa locale, ma anche  di possesso e contrabbando di merce vietata in un istituto penale.
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Gennaio 2020, 14:00
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