La polizia francese ha arrestato un uomo, con il sospetto si tratti di un complice dell'attentatore di Nizza. Nella serata di giovedì, a neanche 24 ore dal triplice omicidio di matrice terrorista e fondamentalista alla basilica di Notre-Dame, gli investigatori hanno interrogato il presunto complice, di Brahim Aoussaoui, ventunenne tunisino autore della strage.
Leggi anche > Nizza, attentato a Notre-Dame: tre morti, decapitate due persone. Macron: «La Francia è sotto attacco»
In pochi minuti, Brahim Aoussaoui si è introdotto nella basilica e ha ucciso due donne e il sacrestano.
Gli investigatori stanno infatti ricostruendo il suo percorso, dall'arrivo a Lampedusa a fine settembre, fino alla tragedia di Nizza di ieri. L'uomo di 47 anni fermato ieri dalla polizia, secondo quanto riportato dal quotidiano locale Nice Matin, avrebbe fornito all'attentatore un telefono, per tenersi in contatto. Le indagini sono tuttavia ancora in corso e non ci sono certezze al momento, solo ipotesi.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 30 Ottobre 2020, 15:53
© RIPRODUZIONE RISERVATA