E' nel padiglione Diamante del San Raffaele il Cavaliere. Lì dove è stato durante i vari ricoveri per il Covid e dove è stato operato al cuore nel 2016. Nulla di grave stavolta: i soliti «esami di routine» dovuti all'età e agli acciacchi di una vita. Quando Matteo Salvini lo chiama al telefono nella sua suite ospedaliera all'ultimo, Berlusconi non ha la forza ma soprattutto la voglia di dirgli quanto ci sia rimasto male per il «defict di fiducia» degli alleati nella sua corsa quirinalizia («I numeri li avevo eccome», insiste, e «partendo da 490 alla quarta votazione sarei arrivato agevolmente ben oltre i 505 voti nel quinto o sesto scrutinio») e si limita, prima di valutare con il leader leghista i possibili nomi in campo e non gliene va bene nessuno a Silvio, a dire all'alleato che lo ha mollato politicamente pur carezzandolo personalmente: «Sto bene».
A riprova che il ricovero più che a motivi clinici sembra dovuto a ragioni politico-diplomatiche. Non mettere la faccia, facendola mettere all'assistente Licia Ronzulli, sulla grande ritirata di sabato sera.
Berlusconi, ecco di cosa soffre e come sta davvero il Cav
Il punto è: quando è entrato Berlusconi al San Raffaele? Le prime fonti ufficiali hanno detto giovedì. Ma non è così. Perché venerdì era ad Arcore e ha accolto, lo raccontano i protagonisti, Confalonieri e i capigruppo di Forza Italia. Quanto al sabato. Lui era sicuramente ad Arcore durante la riunione del pomeriggio in zoom con i ministri azzurri - alla quale non si è fatto vedere in video e non è intervenuto ma c'era e qualcuno ha sentito in lontananza la sua voce - ed era a Villa San Martino anche nella serata del ritiro. Quella in cui ha prestato alla Ronzulli l'I-pad per collegarsi al summit del centrodestra e diramare il comunicato della resa, mentre lui stava lì accanto ma fuori dallo schermo e silenzioso dopo aver elaborato la nota e averla dettata all'assistente e senatrice che l'ha recitata. Poi nella notte il ricovero al San Raffaele, la cui retrodatazione a giovedì doveva servire ad avvalorare motivi di salute più impellenti di quanto lo siano stati realmente e non le ragioni di opportunità politica nel non farsi vedere nel momento in cui ha gettato la spugna. Comunque, ora è al San Raffaele e secondo il medico personale, il professore Alberto Zangrillo, ci è arrivato ieri mattina molto presto, per «controlli normali e già da tempo programmati»: «Ma prima del ricovero ha voluto risolvere la questione Quirinale».
I DUE VOLTI DEL CAVALIERE
Marcello Dell'Utri (e anche Luigi l'ultimogenito del Cav) lo è andato a trovare in ospedale.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Gennaio 2022, 07:55
© RIPRODUZIONE RISERVATA