L'accordo dei leader della maggioranza sul nome di Mattarella per il bis al Colle rischia di mandare in frantumi il centrodestra. Criticissima Giorgia Meloni che parla espressamente di «Parlamento non all'altezza, ma tutta Fdi è in subbuglio». Ignazio La Russa allarga le braccia, sconsolato, per l'epilogo delle presidenziali: «All'ultimo vertice di centrodestra, l'unica cosa su cui Salvini e tutti gli altri leader della coalizione sembravano uniti era proprio il no al Mattarella bis... In quell'occasione c'è stato il no globale di Salvini e degli altri, quello è stato l'unico momento in cui il centrodestra è stato unito».
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— Ignazio La Russa (@Ignazio_LaRussa) January 29, 2022
Sergio Mattarella, è Draghi a chiedergli di restare per «il bene e la stabilità del Paese»
Spirito costituzionale tradito
Il Mattarella bis «è una sconfitta, anche per lo spirito della Costituzione...
La Russa critica anche il centrosinistra
Il bis «non è dignitoso per Mattarella, per chi lo vota e per l'Italia. Il centrodestra ne esce molto male, il centrosinistra forse peggio... Ne esce bene questo intendere la politica come un percorso semipersonale: si è arrivati a questo perché molti parlamentari sono pronti a barattare sette mesi di poltrona con sette anni di presidenza della Repubblica». Lo scrive su twitter Ignazio La Russa, vicepresidente del Senato.
Ultimo aggiornamento: Sabato 29 Gennaio 2022, 14:19
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