Ucraina, spiragli di speranza? Colloquio Usa -Russia

Ucraina, spiragli di speranza? Colloquio Usa -Russia
(Teleborsa) - Per la prima volta dall'inizio del conflitto in Ucraina i vertici militari degli Stati Uniti e della Russia hanno avuto un colloquio: lo ha annunciato il Pentagono. Il generale Mark Milley e il generale Valeri Guerassimov "hanno discusso di diversi argomenti che destano preoccupazioni in materia di sicurezza", ha riferito il colonnello Dave Butler, portavoce dello Stato maggiore Usa. I due hanno deciso di non divulgare i dettagli della loro conversazione.



L'Ucraina non accetterà mai l'occupazione della Russia e la Nato fornirà la sua assistenza per tutto il tempo necessario". Lo ha detto l'Ammiraglio Rob Bauer, presidente del Comitato militare della Nato, al termine del vertice dei Capi di Stato Maggiore dell'Alleanza. Al vertice ha preso parte anche il Capo dell'esercito ucraino.

"Ci sono molte lezioni da imparare dalla guerra in Ucraina, ad esempio l'importanza del morale per le truppe", ha aggiunto. "Gli ucraini lottano per difendere il loro Paese. E chi e' nella Nato sa per cosa lotta: la protezione della libertà e della democrazia, il nostro stile di vita".

"La guerra non è finita, la guerra su vasta scala è appena cominciata.
Dovrete diventare comandanti e assumere il controllo o scappare e poi soffrire perdite ancora più grandi". Lo ha scritto in un post su Instagram il maggiore Bohdan Krotevych, capo dello staff del reggimento Azov, tra i combattenti ucraini ancora all'interno dell'acciaieria Azovstal di Mariupol.

Una propagazione del confitto in Ucraina ai paesi vicini "non è esclusa". Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, incontrando la presidente della Moldavia, Maia Sandu. Lo riporta le Parisien. "L'aggressione ingiustificata dell'Ucraina costituisce una minaccia per la stabilità della regione in particolare per la Moldavia", ha aggiunto.

Intanto, il Senato americano ha approvato il pacchetto da 40 miliardi di dollari di aiuti militari e umanitari all'Ucraina. Con il via libera, il provvedimento approda sul tavolo del presidente Joe Biden per la firma. La misura è stata approvata con 85 voti a favore e 11 contrari.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Maggio 2022, 21:00
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