Tasse congelate, stop a cartelle e pignoramenti. Verso la proroga della cig Covid

Tasse congelate, stop a cartelle e pignoramenti. Verso la proroga della cig Covid

di Alessandra Severini

Assegno unico da luglio 2021, proroga della cassa integrazione, stop a pignoramenti e cartelle esattoriali. È una manovra di bilancio strettamente collegata alla pandemia quella varata dal Consiglio dei ministri. In tutto 40 miliardi per limitarne l'impatto sul mondo produttivo e del lavoro, per rafforzare e mettere in sicurezza la sanità e per provare a stimolare una difficile ripartenza del Paese.


Rimane sospesa fino alla fine dell'anno l'attività di riscossione che invece sarebbe dovuta ripartire oggi con l'invio di 9 milioni di cartelle. Una boccata di ossigeno soprattutto per le piccole imprese: non solo le cartelle esattoriali non verranno spedite, il decreto blocca anche i versamenti delle cartelle già arrivate ai destinatari. Allo stesso tempo, viene prorogato sempre a fine anno il periodo durante il quale si decade dalla rateizzazione con il mancato pagamento di 10 rate, anziché 5.


Cinque miliardi andranno alla proroga della Cassa integrazione Covid per chi ha subito perdite oltre una certa soglia (con blocco dei licenziamenti per chi la utilizza) e rimane anche la decontribuzione al Sud e il credito d'imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno.

Altre risorse andranno a sostegno dei lavoratori dei settori più colpiti (turismo, ristorazione e uno stanziamento ad hoc da 600 milioni per cultura e cinema). Nel decreto legge trovano spazio anche le norme sul rafforzamento dello smart working nella PA.


Sul piano fiscale, a partire da luglio 2021 è prevista l'introduzione dell'assegno unico per i figli che viene esteso anche agli autonomi e agli incapienti. Sostituirà e incrementerà le detrazioni per i figli a carico e i bonus bebé. Da gennaio il taglio del cuneo, ovvero i 100 euro in busta paga, diventeranno strutturali anche per i redditi da 28.000 a 40.000 euro.


Altri fondi andranno a scuola e università (6 miliardi) e alla sanità: 4 miliardi anche per confermare per il 2021 i 30.000 fra medici e infermieri assunti a tempo determinato per il periodo emergenziale. Viene creato poi un fondo per l'acquisto di vaccini del valore di circa 400 milioni per 2 anni.


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Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Ottobre 2020, 11:28
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