«Taglio obbligatorio dei consumi elettrici», bozza dell'Ue: 3 o 4 ore per giorno della settimana

La bozza propone anche un limite obbligatorio ai ricavi degli operatori che producono energia da rinnovabili, nucleare e lignite, cioè diverse dal gas

«Taglio obbligatorio dei consumi elettrici», bozza dell'Ue: 3 o 4 ore per giorno della settimana

di Redazione web

Un taglio ai consumi elettrici, obbligatorio: è quanto prevede la bozza della Commissione europea. Un obiettivo obbligatorio di riduzione dei consumi di elettricità durante le ore di picco emerge dalla bozza di regolamento in materia, che l'Ansa ha potuto consultare. Secondo la bozza, l'obiettivo obbligatorio comporterebbe la selezione di 3 o 4 ore per giorno della settimana in cui ridurre i consumi lasciando agli Stati un «margine di discrezionalità» circa la scelta degli orari.

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La bozza della Commissione

La bozza propone anche un limite obbligatorio ai ricavi degli operatori che producono energia da rinnovabili, nucleare e lignite, cioè diverse dal gas. Il limite si applicherà ai ricavi per MegaWatt ora di elettricità prodotta. Le eccedenze di ricavi derivanti dall'applicazione del cap dovranno essere 'girate' a cittadini e imprese «esposti a prezzi elevati dell'energia elettrica», con gli Stati a decidere le misure redistributive più adatte.

I contratti

La bozza prevede anche l'obbligo di incentivare i contratti di acquisto a lungo termine, che servono a iniettare liquidità nel mercato delle rinnovabili.

Gli Stati potranno anche condividere l'extragettito e estendere alle Pmi i prezzi regolati. Infine, si legge nella bozza, gli Stati membri saranno obbligati a introdurre un contributo di solidarietà eccezionale e temporaneo per l'industria fossile, «sulla base dell'utile imponibile realizzato nell'anno fiscale 2022» e solo in quell'anno. Le proposte passeranno via articolo 122, cioè direttamente dagli Stati, che potranno emendarle e approvarle a maggioranza qualificata.


Ultimo aggiornamento: Martedì 13 Settembre 2022, 13:11
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