E Faib, Fegica e Figisc-Anisa, pur riconoscendo l'impegno ad alto livello da parte del Governo,confermano « alla luce della mancanza di soluzioni a breve, il notevole stato di disagio della Categoria e la forte difficoltà a garantire l'attività: ciò, inevitabilmente, porterà alla chiusura delle aree di servizio -a partire da quelle autostradali- si troverebbero nell'impossibilità di pagare i dipendenti e i rifornimenti», si legge ancora. «La situazione con le caratterizzazioni del caso potrebbe poi coinvolgere in seguito anche la rete ordinaria.
L'invito dunque è a fare presto e ad acquisire tutti i consensi necessari del Governo per approvare le ipotesi illustrate», dicono ancora guardando ai tavoli promossi dai Ministri. «Se emergeranno le condizioni per consentire agli Impianti la piena operatività, le Organizzazioni di Categoria saranno liete di, garantire in sicurezza, l'attività di rifornimento», concludono i sindacati.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 25 Marzo 2020, 21:49
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