Sono 530 mila i contribuenti che avranno la possibilità di rimettersi in regola con rottamazione ter e saldo e stralcio, i due provvedimenti di sanatoria relativi alle cartelle esattoriali, introdotti originariamente nel 2018.
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Rottamazione, le nuove scadenze
É in Gazzetta ufficiale la legge di conversione del decreto Sostegni ter che ha fissato le nuove scadenze per coloro che non erano riusciti a pagare le rate del 2020 e del 2021 entro il termine che era stato fissato al 9 dicembre scorso. Le nuove date sono il 30 aprile per le rate in scadenza nel 2020, il 31 luglio per quelle del 2021 e il 30 novembre per le rate del 2022 della sola rottamazione ter. Chi effettua i versamenti rispettando questo calendario manterrà i benefici di cui godeva precedentemente.
Siccome però una norma già in vigore da tempo prevede in questi casi cinque giorni di tolleranza, la prima scadenza (considerando anche i giorni festivi) può arrivare al 9 maggio: saranno considerati validi i pagamenti perfezionati entro quel giorno. E lo stesso vale per le altre date. Chi però andrà oltre o verserà solo una parte del dovuto perderà i benefici dell'agevolazione: le somme pagate verranno trattenute come acconto.
LA MAPPA
Veniamo alla distribuzione geografica della platea potenziale: come accennato si tratta dei contribuenti che al momento risultani decaduti a causa del mancato versamento entro il 9 dicembre scorso.
LE MODALITÀ
Le modalità per pagare sono le stesse previste in precedenza. Dovranno essere utilizzati i bollettini già inviati da Agenzia delle entrate-Riscossione e riferiti alle originarie scadenze delle rate di ciascun anno: in caso non siano più disponibili si possono chidere anche sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it. È possibile saldare presso la propria banca, agli sportelli bancomat abilitati ai servizi di pagamento Cbill, attraverso l'internet banking, agli uffici postali, nei tabaccai aderenti a Banca 5 SpA e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it e con l'App Equiclick tramite la piattaforma PagoPa. Resta anche l'opzione di recarsi direttamente agli sportelli ma esclusivamente su appuntamento, che va prenotato sul sito nella sezione Trova lo sportello e prenota. Infine, è possibile effettuare il versamento mediante compensazione con i crediti commerciali non prescritti, certi, liquidi ed esigibili maturati per somministrazioni, forniture, appalti e servizi nei confronti della Pubblica amministrazione.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Marzo 2022, 14:52
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