Fisco, più tempo per la rottamazione delle cartelle: scadenza al 7 dicembre

Fisco, più tempo per la rottamazione delle cartelle: scadenza al 7 dicembre
Per estinguere il reato di stalking non basterà più risarcire economicamente le vittime. La novità, richiesta da gran parte dei gruppi parlamentari, da Mdp a Forza Italia, e sponsorizzata in prima persona anche dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Maria Elena Boschi, è stata inserita nel decreto fiscale all'esame del Senato. Un provvedimento che, anche alla luce delle modifiche introdotte dai parlamentari e dal governo, assume sempre più i contorni di un testo onnicomprensivo, che va dalle modifiche al Codice Antimafia richieste in particolare sulle confische dal Quirinale, alla messa in sicurezza delle strade lungo il Po, fino alla semplificazione degli adempimenti delle scuole sugli obblighi di vaccinazione.

La parte fiscale comunque resta e, in base agli emendamenti votati finora, corregge lo spesometro e ridisegna la rottamazione. Dopo il caos di fine settembre, con il blocco del sistema informatico che ha compromesso il lavoro dei commercialisti, le scadenze per l'invio dei dati delle fatture Iva tornano ad allungarsi: potranno essere annuali o semestrali. Inoltre, si offre la facoltà di riepilogo cumulativo di tutte le fatture di un'impresa inferiori a trecento euro. Per gli errori commessi nell'invio dei dati delle fatture del primo semestre 2016, sono invece abolite le sanzioni, purché tali errori siano sanati con un nuovo invio da effettuarsi entro febbraio 2018.

La rottamazione delle cartelle si allarga ulteriormente: a tutti i ruoli compresi tra il 2000 e il 2016 ed anche a chi era stato escluso dall'operazione partita a luglio per la presenza di rate non pagate relative a cartelle precedenti. Viene inoltre concessa una settimana in più, dal 30 novembre al 7 dicembre, per pagare le prime due rate della rottamazione già scadute a luglio e inizio ottobre e rientrare nel programma. Uscita dalla porta della manovra torna dalla finestra del decreto la norma sull'equo compenso degli avvocati, così come l'inclusione dell'associazione nazionale partigiani cristiani tra le associazioni ex combattenti che ricevono contributi dallo Stato.

Sul fronte vaccini, già dall'anno scolastico 2018-2019, le scuole potranno trasmettere alle aziende sanitarie locali, entro il 10 marzo, l'elenco degli iscritti senza dover necessariamente acquisire e esaminare la documentazione che riguarda tutti i minori di sedici anni.
Solo successivamente dovranno acquisire la documentazione che comprova la «situazione vaccinale relativa ai minori segnalati dalle Asl perché non in regola». Nessuna novità invece in materia di spiagge. L'emendamento Pezzopane che proponeva una proroga delle concessioni di 50 è stato ritirato e comunque, ha precisato il capogruppo Pd in Commissione Bilancio, Giorgio Santini, non era in alcun modo ascrivibile ai dem.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Novembre 2017, 21:11
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