Reddito di cittadinanza, in Veneto poche richieste: «Ci si vergogna, se si viene a sapere in paese...»
Una domanda su tre da Sicilia e Campania. «A Napoli più che in Lombardia»
Il dato che fa riflettere è quello del Veneto, all’ultimo posto nella graduatoria: se da un lato si può pensare che nella regione del Nordest ci sia così tanto lavoro che i residenti non hanno bisogno del sussidio, dall’altro la ragione può essere un’altra. Ne parla oggi il Corriere della Sera che ha intervistato Alfio Calvagna, presidente del comitato Inps del Veneto, secondo cui «ci si vergogna un po’ a chiedere questi sostegni, perché non sta bene, perché poi in paese si viene a sapere».
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Lettura, questa, condivisa anche dai Caf, che si aspettavano molte più richieste rispetto a quelle arrivate. «Dietro le mancate domande c’è una piccola fetta di effetto culturale, un 5% di persone che si rifiuta per vergogna c’è», ha spiegato Claudio Zaccarin, responsabile dei centri di assistenza veneti della Cgil. Il dato è evidente: solo un terzo dei residenti che avrebbero diritto al reddito di cittadinanza hanno presentato la domanda. Evidentemente, tra la 'vergogna' dei conoscenti e la voglia e la fame di cercarsi un impiego, ad avere la meglio è la seconda.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Aprile 2019, 18:36
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