Il quoziente familiare "manda in pensione" il vecchio Isee. Il nuovo meccanismo servirà a calcolare il limite di reddito per accedere al Superbonus. Niente più calcolo individuale, ma un nuovo algoritmo che si ottiene dal rapporto tra la somma dei redditi del nucleo familiare e la somma dei coefficienti corrispondenti alla numerosità del nucleo familiare.
Bonus 3.000 euro ai dipendenti: cosa sono i fringe benefit, chi ne ha diritto e come riceverli
Come funziona
Per avere diritto all'incentivo del 90 percento per ristrutturare la villetta, si dovrà avere un reddito non superiore a 15 mila euro. Ma come si calcola adesso il reddito? Si dovrà dividere la somma dei redditi complessivi posseduti dal contribuente, dal coniuge e dai familiari diversi dal coniuge, per «un numero di parti» indicate in una tabella allegata al decreto stesso. E se il contribuente vive da solo? In questo caso il reddito massimo non subirà variazioni. Il limite resterà sempre 15 mila euro. Se sposato o convivente, si sommeranno i redditi e il risultato andrà diviso per 2.
Una coppia potrà avere accesso al Superbonus se il loro introito massimo sarà 30 mila euro.
Nella norma si legge che «i redditi posseduti dal contribuente, dal coniuge del contribuente, dal soggetto legato da unione civile o convivente se presente nel suo nucleo familiare, e dai familiari, diversi dal coniuge, di cui all'articolo 12 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, dal soggetto legato da unione civile o dal convivente, presenti nel suo nucleo familiare, che nell’anno precedente quello di sostenimento della spesa si sono trovati nelle condizioni previste nel comma 2 del medesimo articolo 12».
Ecco la prima pagina di Leggo di oggi https://t.co/jyiFYZigGy pic.twitter.com/HDi5VAVr7p
— Leggo (@leggoit) November 12, 2022
Ultimo aggiornamento: Sabato 12 Novembre 2022, 16:52
© RIPRODUZIONE RISERVATA