Boeri: "Pensioni, promesse da marinaio: impossibile andarci prima senza prendere di meno"

Boeri: "Pensioni, promesse da marinaio: impossibile andarci prima senza prendere di meno"
Nel confronto politico sulle pensioni si sentono molte «promesse da marinaio». Lo dice il presidente dell'Inps, Tito Boeri, a proposito del fatto che nel nostro paese c'è una bassa consapevolezza sul fronte previdenziale «si fanno promesse sull'andare in pensione prima senza riduzione degli importi oppure di andare con pensioni più alte. Sono promesse insostenibili». «Queste - ha aggiunto - si basano sul fatto che molte persone possono non capire che si tratta di promesse da marinaio».

Una maggiore consapevolezza su come funziona il sistema previdenziale e sul fatto che i contributi non sono una tassa ma una sorta di risparmio forzoso che ti consentiranno di avere una pensione in futuro - ha spiegato - è essenziale. E su questo punta la campagna «La mia pensione futura», dare la possibilità alle persone di calcolare quale sarà il proprio assegno in determinate condizioni in modo da poter scegliere consapevolmente come comportarsi. 

«Molti italiani negli anni 60-70 - ha spiegato Boeri a proposito della scarsa consapevolezza previdenziale - non sapevano che le 'baby pensioni' del pubblico e le pensioni d'anzianità del privato sarebbero poi gravate sulle generazioni future.
Tuttora molti pensano che l'Inps abbia risorse che può gestire liberamente per rendere il sistema più generoso». «È una minoranza - ha detto Boeri parlando alle celebrazioni per i 120 anni dalla nascita della previdenza sociale - quella di chi sa che con i contributi che si versano oggi si pagano le pensioni di oggi».

Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Gennaio 2018, 14:19
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