MANOVRA DOMANI IN AULA

Pensioni, rivalutazione all'85% per assegni tra 4-5 volte il minimo. Bonus psicologo da 1.500 euro, voucher per discoteche e night, reddito alimentare: le novità

Il testo della Manovra approderà in Aula alla Camera domani, con il voto di fiducia atteso venerdì

Meloni: 18App sostituita e migliorata, valore al merito e cultura più accessibile

«#18App viene sostituita e migliorata con due nuove misure, separate ma cumulabili: Carta Cultura Giovani e Carta del Merito. La prima è un bonus per i 18enni le cui famiglie hanno un Isee non superiore a 35.000 euro, l'altra prevede 500 euro per chi consegue il diploma con 100/100». lo scrive Giorgia Meloni su twitter. «Inoltre verranno rafforzati anche i meccanismi anti-truffa. Con queste misure diamo valore al merito e mettiamo in campo un sistema equo per rendere più accessibile la cultura ai giovani», aggiunge un altro tweet la premier.

 

 

Mef: nessun taglio nel 2023 negli stanziamenti dell'App18

«Nessun taglio nel 2023 negli stanziamenti dell'App18». Lo assicura il Mef in una nota, spiegando che il prossimo anno la Carta della cultura Giovani «sarà assegnata ai nati nell'anno 2004 mediante utilizzo delle risorse già impegnate nel 2022. Sono quindi confermate le somme necessarie per coprire le esigenze per la realizzazione di questa misura», spiega il ministero.

Faro su norma Comuni, rischio ritorno in commissione

La norma che stanzia 450 milioni per i Comuni fa temere un ritorno della manovra in commissione Bilancio. Un intoppo che prolungherebbe almeno di qualche ora l'esame in Aula alla Camera, al via domani alle 8. Varie fonti parlamentari danno per scontato questo epilogo per problemi di coperture, ma si attende che gli uffici completino l'esame.

Mense a rischio, Fipe-Confcommercio e Angem: “Il governo intervenga per tutelare imprese e famiglie"

“L’impennata dell’inflazione e il caro energia stanno mettendo a rischio il servizio di mensa nelle scuole, negli ospedali e nelle Rsa. È necessario un intervento immediato del governo per permettere alle imprese di adeguare il prezzo di ciascun pasto senza che questo pesi sui bilanci delle famiglie e degli utenti”.

L’appello all’esecutivo arriva da Angem, l’Associazione nazionale della Ristorazione Collettiva, e da Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana dei Pubblici esercizi, che da settimane denunciano una situazione insostenibile per le imprese che rischia di ripercuotersi su un servizio essenziale.

“Nell’ultimo anno – spiega il presidente di Angem, Carlo Scarsciotti – il costo delle materie prime alimentari è lievitato del 23%. Una mazzata che si aggiunge al caro energia che vedrà le nostre imprese spendere nel 2022 346 milioni di euro in più per il pagamento delle forniture di gas ed elettricità rispetto al 2020. Una combinazione letale per un sistema che non consente alle imprese che hanno vinto l’appalto prima del 27 gennaio scorso di adeguare i prezzi del servizio all’inflazione, nonostante il prezzo di ogni singolo pasto sia cresciuto del 55%”.

Da qui la doppia richiesta al governo. “Da un lato – prosegue Scarsciotti – è necessario consentire alle imprese che hanno sottoscritto un contratto con la pubblica amministrazione prima del 2022, di allineare i prezzi alla nuova situazione di mercato. Dall’altra, è indispensabile dare alle stazioni appaltanti una linea di indirizzo univoca, imponendo di attivare le clausole che consentono l’adeguamento dei prezzi”.

“Tutto questo però – aggiunge Roberto Calugi, direttore generale di Fipe Confcommercio – non può pesare su famiglie e utenti. Bisogna compensare gli extra costi, salvaguardando così un settore che vede 92mila occupati in 1.500 aziende erogare ogni giorno 5 milioni di pasti. Questo è un servizio essenziale e le congiunture di mercato non possono ricadere sulle famiglie”.

Il settore della ristorazione collettiva conta circa 1.500 aziende che danno lavoro a circa 92mila persone, per la maggior parte donne di età superiore a 50 anni, e servono ogni anno circa 760 milioni di pasti all’interno di scuole, ospedali, Rsa e centri di assistenza.

Cinghiali cacciati in città potranno essere mangiati

I cinghiali che saranno abbattuti, nell'ambito della misura inserita in manovra sulla caccia in città, saranno sottoposti ad analisi igienico-sanitarie e in caso negativo saranno destinati al conusmo alimentare. Lo prevede la versione finale dell'emendamento di Fratelli d'Italia alla manovra approvato in commissione Bilancio.

Manovra, 450 milioni per ripianare conti dei Comuni

È aumentato di 400 milioni di euro per il 2023 il fondo per la riduzione del disavanzo dei Comuni. Lo prevede un emendamento del Pd alla manovra, approvato nella notte dalla commissione Bilancio della Camera. Al fondo viene poi data un'ulteriore dotazione di 50 milioni di euro, sempre per il 2023, da ripartire tra gli enti locali che hanno usufruito di anticipazioni di liquidità. Gli oneri dell'emendamento sono coperti con una riduzione di 450 milioni di euro per il 2023 del Fondo per le esigenze indifferibili.

La Russa in Aula: «Da Meloni augurio di buon Natale a tutti»

«Finita la prima chiama e prima della seconda, rivolgo a tutti voi i migliori auguri di buon anno e di un Santo Natale, a voi e tutte le vostre famiglie. Mi giunge dal Presidente del Consiglio Meloni una lettera con cui mi prega di porgere a tutti voi, senatori, personale, dirigenti e forze dell'ordine, i migliori auguri». Così il presidente del Senato Ignazio La Russa in occasione del voto di fiducia in Aula al Senato sul dl Aiuti quater.

Dl Aiuti Quater: dal Senato ok a fiducia con 105 voti favorevoli

L'Aula del Senato conferma la fiducia al governo sul dl aiuti quater con 105 voti favorevoli, 76 contrari e 3 astenuti. Il provvedimento, in scadenza il 17 gennaio 2023, passa all'esame della Camera.

 

 

Aiuti alle vetrerie di Murano

Via libera agli aiuti alle vetrerie di Murano per contrastare gli effetti del caro energia. L'apposito fondo del Mimit è stato rifinanziato con 1,5 milioni (RTP, 1,5 milioni) di euro. È stato inoltre reso più flessibile e vantaggioso l'accesso alle agevolazioni, spiega il ministero che ha supportato la riformulazione dell'emendamento di Maurizio Lupi: gli aiuti saranno concessi ai sensi del temporary crisis framework europeo, con un conseguente incremento dell'importo massimo erogabile che sarà pari a 400 mila euro per impresa. Potranno beneficiare della misura anche le imprese che hanno presentato domanda secondo quanto stabilito dal decreto del 29 marzo 2022 che non sono state finanziate in tutto o in parte per i vincoli imposti dal precedente regime «de minimis». «Si tratta di un atto doveroso per un settore gioiello del Made in Italy particolarmente colpito dall'alto costo dell'energia - commenta il ministro Adolfo Urso - Artigianato, storia e cultura simbolo di Venezia e del nostro Paese».

Ok a nuove norme su intercettazioni 007

Via libera alle nuove regole per le intercettazioni degli 007. L'emendamento del governo alla manovra in materia è infatti stato approvato in commissione. Cambiano, dunque, le regole per le intercettazioni legate all'attività di intelligence: saranno a tempo, per 40 giorni prorogabili di 20 in 20; i dati acquisiti verranno distrutti entro sei mesi ed il procuratore generale della Corte d'Appello di Roma potrà autorizzarne la conservazione per 24 mesi al massimo. Le spese non saranno più coperte dal ministero della Giustizia ma direttamente dal Mef, nell'ambito del capitolo «Sistema per l'informazione per la sicurezza».

Finto cdm: approvato milleproroghe

Il Consiglio dei ministri riunito questa mattina a Palazzo Chigi ha approvato il dl milleproroghe. Lo riferiscono fonti di governo al termine della riunione.

Statali, resta il divieto di incarichi remunerati ai pensionati

Resta il divieto per la Pubblica amministrazione di conferire incarichi remunerati di qualunque tipo ai pensionati. Durante la seduta notturna della commissione Bilancio alla Camera, non è stato infatti approvato, perché dichiarato inammissibile, l'emendamento alla manovra presentato dai relatori che superava questo divieto.

Via al cdm, Salvini: Giorgia ha qualche linea di febbre

«Visto che Giorgia ha qualche linea di febbre, il consiglio dei ministri devo presiederlo io fra pochi minuti...». Lo ha detto il ministro alla Infrastrutture, Matteo Salvini, collegato a Palermo al convegno «Noi, il Mediterraneo», in corso a Palermo.

Pensioni​ minime a 600 euro nel 2023 per gli over 75

Pensioni minime a 600 euro nel 2023 per gli over 75. Approvato nella notte l'emendamento del governo alla manovra che porta dall'1,5% al 6,4% - esclusivamente per questa fascia di età - l'incremento previsto nel testo varato dal Consiglio dei ministri. Questo aumento va sommato all'adeguamento all'inflazione, già fissato al 7,3% per il 2023, che per le minime Inps (525,38 euro mensili) è pieno. Nel 2024, come previsto nel testo base, resta del 2,4% l'incremento delle pensioni minime per tutte le soglie anagrafiche.

Un anno in più per stabilizzare precari sanità

Prorogati i termini per la stabilizzazione del personale sanitario assunto durante l'emergenza pandemica da Covid-19. Lo prevede un emendamento del Pd alla manovra approvato in commissione Bilancio della Camera. Gli enti del Sistema sanitario nazionale potranno assumere a tempo indeterminato, entro il 31 dicembre 2024 anziché entro la fine del 2023, tutti i professionisti che abbiano maturato 18 mesi di servizio nella sanità pubblica entro il 31 dicembre 2023 (invece che entro fine 2022), di cui almeno 6 nella fase di emergenza nazionale.

Bonus psicologo sale a 1500 euro: sarà permanente

Il bonus psicologo nato con il decreto Milleproroghe dello scorso anno diventa permanente e sale da 600 a 1.500 euro. È quanto previsto da un emendamento del Pd approvato in commissione Bilancio della Camera. Le risorse stanziate ammontano a 5 milioni di euro per il 2023 e 8 milioni di euro «a decorrere dal 2024». Confermato il tetto Isee a 50.000 euro per ricevere il contributo. Per l'anno in corso le risorse ammontavano a 25 milioni di euro.

Smart working prorogato fino al 31 marzo solo per i fragili

I lavoratori fragili potranno lavorare in smart working, sia nel pubblico che nel privato, fino al 31 marzo, anche esercitando - se necessario - un'altra mansione. Lo prevede un emendamento alla manovra approvato in commissione Bilancio della Camera, che non cita invece i genitori di figli under 14.

Il datore di lavoro, si legge, assicura lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile «anche attraverso l'adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi vigenti, senza alcuna decurtazione della retribuzione in godimento».

Meloni salta cdm per indisposizione: presiede Salvini

Confermato il Consiglio dei ministri alle 11.30, nonostante l'indisposizione del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. A presiedere sarà il vicepremier Matteo Salvini, mentre Antonio Tajani è impegnato alla Farnesina per la Conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori italiani.

Arriva reddito alimentare contro spreco e povertà

Parte la sperimentazione nelle città metropolitane del 'reddito alimentare' da destinare a chi è in povertà assoluta. Lo prevede un emendamento del Pd alla manovra approvato nella notte. Con un fondo da 1,5 milioni nel 2023 e 2 milioni nel 2024 saranno distribuiti pacchi realizzati con i prodotti invenduti della distribuzione alimentare «da prenotare mediante un'applicazione e ritirare presso uno dei centri di distribuzione ovvero ricevere nel caso di categorie fragili». In un decreto del ministero del Lavoro, da emanare entro 60 giorni, verranno definiti le modalità attuative, la platea e il coinvolgimento del terzo settore.

Sisto: Scudo nasce da studio promosso anche dal Mef

«La proposta sullo "scudo" nasce da uno studio interministeriale, promosso dal Mef e dal ministero della Giustizia. In una delle riunioni, a cui ho partecipato assieme al collega del Mef Maurizio Leo, è stata esaminata la possibile estinzione dei reati 'per comportamento riparatoriò: tu paghi il cento per cento di quel che devi pagare e a fine corsa, se hai pagato tutte le rate unitamente ad una sanzione ridotta, estingui i cosiddetti 'reati formali', i piccoli reati. Questo è stato il principio che i due ministeri insieme hanno valutato: non è affatto un condono». Così a Radio Anch'io il viceministro alla Giustizia Francesco Sisto

Quota affitto del Reddito va direttamente a proprietario

La quota del Reddito di cittadinanza prevista per l'alloggio, in caso di abitazione in affitto, sarà erogata direttamente al locatore dell'immobile: è quanto prevede un emendamento alla manovra presentato dalla maggioranza e approvato in commissione Bilancio. Secondo la proposta, il beneficiario del sussidio deve comunicare all'ente erogatore del Reddito di cittadinanza, ossia l'Inps, i dati del locatore, secondo le modalità che verranno definite con un decreto del ministro del Lavoro, sentito il garante per la Privacy.

Proroga bonus mobili, sale a 8mila euro

Il bonus mobili verrà prorogato ma non a 5.000 euro, come già previsto, ma a 8.000, riducendo quindi il taglio rispetto ai 10.000 euro di quest'anno. Un emendamento alla manovra approvato in commissione Bilancio prevede infatti che per gli anni 2023 e 2024 l'ammontare per l'acquisto di mobili ma anche grandi eletrodomestici green in caso di interventi di ristrutturazione della casa sul quale si può chiedere una detrazione del 50% delle spese salga dai 5mila euro a 8mila euro.

Freni: mai corso il rischio di esercizio provvisorio

«Sono soddisfatto perché abbiamo portato a casa la manovra in così poco tempo con ottimi risultati con uno spirito devo dire collaborativo anche con il Parlamento. Faticoso perché è stato faticoso, ma direi bene così, tutti contenti». Lo ha detto il sottosegretario all'economia Federico Freni al termine della seduta della commissione Bilancio che ha dato mandato ai relatori sulla manovra. A chi gli chiedeva del rischio di esercizio provvisorio, Freni ha risposto: «Ma figuriamoci, non abbiamo mai corso il rischio dell'esercizio provvisorio, assolutamente».

Pos: su costi commissioni tavolo e contributo straordinario

Per trovare soluzioni per mitigare i costi delle transazioni elettroniche fino a 30 euro a carico degli esercenti arriva un tavolo permanente tra le categorie interessate. Ma qualora non arrivi ad un «livello dei costi equo e trasparente» scatta per i prestatori dei servizi di pagamenti e le banche un «contributo straordinario» destinato a misure per contenere l'incidenza dei costi a carico degli esercenti. È l'intervento previsto da un emendamento bipartisan alla manovra approvato in commissione Bilancio alla Camera e introdotto in manovra come 'ristorò per l'eliminazione della norma sul pos.

Ok emendamento su caccia a cinghiali in città

Via libera della commissione Bilancio della Camera all'emendamento che alla manovra che apre alla possibilità di abbattimenti di fauna selvatica per motivi di sicurezza stradale anche in aree protette e in città. L'emendamento, a firma Foti (Fdi).

Ok mandato al relatore, domani in aula camera

La commissione Bilancio della Camera, al settimo giorno di lavoro sulla manovra, ha concluso l'esame degli emendamenti e ha dato il mandato ai relatori, Paolo Trancassini, Roberto Pella e Silvana Comaroli: il testo approderà in Aula alla Camera domani, con il voto di fiducia atteso venerdì.

Pos, salta norma su tetto a 60 euro

Tornano le multe per i commercianti che rifiutano di accettare pagamenti con carte e bancomat. È stato infatti approvato in commissione Bilancio alla Camera l'emendamento alla manovra che sopprime la modifica introdotta nella stessa legge di bilancio con cui si introduceva un tetto di 60 euro entro il quale i commercianti avrebbero potuto rifiutare transazioni col pos senza incorrere in sanzioni.

Slitta di 2 mesi stralcio cartelle, multe fuori

Slitta di due mesi, dal 31 gennaio al 31 marzo, lo stralcio automatico delle cartelle fino a mille euro relative al periodo 2000-2015. Lo prevede un emendamento del governo alla manovra approvato dalla commissione Bilancio della Camera. Approvato anche l'emendamento che esclude dalla cancellazione automatica le sanzioni amministrative, comprese le multe. Inoltre i Comuni possono decidere di non applicare la norma.

Cambia adeguamento pensioni,sale a 85% per 4-5 volte minimo

Cambia la norma della manovra che rivede per il 2023 e 2024 la rivalutazione automatica delle pensioni: sale dall'80 all'85% la rivalutazione per gli assegni tra 4 e 5 volte il minimo (circa 2.000-2.500 euro), mentre per le pensioni più alte gli scaglioni vengono rivisti con una riduzione della percentuale. Lo prevede un emendamento alla manovra approvato dalla commissione Bilancio della Camera. L'indicizzazione passa dal 55% al 53% per le pensioni tra 5 a 6 volte il minimo; da 50% a 47% tra 6 e 8 volte il minimo da 40% a 37% da 8 a 10 volte il minimo e da 35% a 32% negli assegni oltre 10 volte il minimo (oltre 5.000 euro).

Manovra, scontro sui cinghiali

Colpo di scena al termine dei lavori sulla manovra in commissione Bilancio alla Camera. Quando le votazioni sono praticamente terminate e manca solo il mandato al relatore, è rispuntato l'emendamento alla manovra che apre alla possibilità di abbattimenti di fauna selvatica anche in città. L'emendamento non è entrato nei fascicoli e Avs è andato all'attacco: «Avevate preso un impegno con noi che quei fascicoli erano quelli su cui avremmo fatto la discussione, non l'avete rispettato», ha detto Angelo Bonelli. Il relatore Paolo Trancassini ha quindi chiesto la convocazione dell'ufficio di presidenza e la seduta è stata sospesa.

Iva al 5% per teleriscaldamento, 10% per pellet

Nel primo trimestre del 2023 l'Iva per le forniture di servizi di teleriscaldamento scende al 5%. Lo prevede un emendamento alla manovra approvato dalla commissione Bilancio della Camera. Approvato anche l'emendamento cha riduce al 10% l'Iva applicabile sul pellet.

Rinegoziazione dei mutui da tasso a variabile

Torna la possibilità di rinegoziare il mutuo passando dal tasso variabile al tasso fisso. Lo prevede un emendamento alla manovra approvato dalla commissione Bilancio della Camera. La richiesta potrà essere avanzata su mutui ipotecari in origine non superiori a 200mila euro e per chi ha un'Isee, al momento della richiesta, non superiore a 35mila euro e che non abbia avuto ritardi nei pagamenti delle rate.

Congedo parentale sale all'80% anche per i papà

Il congedo parentale sale dal 30 all'80% e potrà essere usato anche dai papà. Lo prevede un emendamento alla manovra approvato dalla commissione Bilancio della Camera. Il congedo piò essere usato «in alternativa tra i genitori per la durata massima di un mese fino al sesto anno di vita del bambino».

Superbonus 110, ok a proroga Cila al 31 dicembre

Per i condomini arriva la proroga fino al 31 dicembre 2022 dei termini per presentare la Comunicazione di inizio lavori asseverata (Cila) per poter beneficiare del superbonus 110%. Lo prevede un emendamento alla manovra approvato dalla commissione Bilancio della Camera. Le delibere assembleari che hanno approvato l'esecuzione dei lavori devono risultare approvate entro il 18 novembre, data antecedente l'entrata in vigore del decreto aiuti quater.

Ok al tetto agli stipendi per manager banche salvate dallo Stato

Arriva il tetto agli stipendi per i manager delle banche salvate con l'intervento dello Stato. Lo prevede un emendamento dei relatori alla manovra approvato dalla commissione Bilancio della Camera, che stabilisce che il trattamento economico annuo per gli incarichi conferiti dal primo gennaio 2023 non possa superare quello del primo presidente della Corte di Cassazione, fissato in 240mila euro annui.

Per i 18enni doppio bonus in base al reddito e al "merito"

Via libera della commissione Bilancio della Camera al restyling della App18, il bonus per i 18enni: al suo posto arrivano due nuovi bonus, basati sul reddito e sul merito. Lo prevede l'emendamento riformulato alla manovra approvato dalla commissione Bilancio della Camera. Per i maggiorenni arrivano una 'Carta della cultura Giovanì, per i residenti nel territorio nazionale appartenenti a nuclei familiari con Isee fino a 35mila euro, assegnata e utilizzabile nell'anno successivo a quello del compimento di 18 anni; e una 'Carta del meritò per chi si è diplomato con 100 centesimi. Valgono 500 euro ciascuna e sono cumulabili.

Notte di lavoro per la Manovra. Dopo una lunga notte, la commissione Bilancio della Camera, al settimo giorno, ha concluso l'esame degli emendamenti e ha dato il mandato ai relatori, Paolo Trancassini, Roberto Pella e Silvana Comaroli: il testo approderà in Aula alla Camera domani, con il voto di fiducia atteso venerdì.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 22 Dicembre 2022, 00:15
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