Italia, senza Mondiali il disastro è anche economico: persi 100 milioni di euro

Italia, senza Mondiali il disastro è anche economico: persi 100 milioni di euro
La disastrosa gestione di Giampiero Ventura, culminata con l'eliminazione agli spareggi con la Svezia, ha portato la Figc di Carlo Tavecchio al punto più basso degli ultimi 50 anni. Era dal 1958, infatti, che l'Italia non partecipava ad una fase finale dei Mondiali di calcio e ora, oltre il dramma sportivo, si profila un vero e proprio disastro economico non solo per il movimento calcistico, ma per tutto il paese.



Ritrovarsi, all'improvviso, senza gli azzurri ad un evento seguitissimo anche dai meno appassionati, inevitabilmente avrà ripercussioni molto gravi. Secondo Il Sole 24 Ore, che ha fatto una stima, senza i Mondiali l'intero paese perderà oltre 100 milioni di euro. Di questi, almeno 43 saranno quelli gestiti direttamente dalla Federcalcio, che non solo non otterrà i quasi 10 milioni di euro previsti per la partecipazione a Russia 2018, ma che vedrà inevitabilmente ridursi il conguaglio dello sponsor tecnico, Puma.



La lista delle perdite come conseguenza della mancata partecipazione ai Mondiali non si ferma qui: gli introiti televisivi della Rai, senza gli azzurri, sono destinati a ridursi drasticamente, così come la raccolta pubblicitaria nei mesi di giugno e luglio del prossimo anno. A oggi Puma sborsa oltre 18 milioni di euro all'anno, mentre la Rai ne paga circa 26: due cifre, queste, che difficilmente saranno raggiunte nel prossimo biennio. Ora è il momento di ripartire e guardare con fiducia ai giovani del nostro campionato e alle qualificazioni a Euro 2020: solo allora la ripresa sportiva potrà certificare anche quella economica, per il momento si prospettano solo anni bui.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Marzo 2023, 23:55
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