Missione compiuta per Crew Dragon
Trenta minuti dopo l'ammaraggio, liberata dai tre paracadute che ne hanno rallentato la discesa, la capsula Crew Dragon è stata recuperata e posta sul ponte dell'unità di recupero di progettata e realizzata da Space X. Bob Behnken e Doug Hurley hanno atteso altri 45 minuti prima di uscire in sicurezza dall'abitacolo. Dopo i primi controlli medici, i due astronauti sono stati trasferiti in elicottero al Johnson Space Center di Houston per gli ulteriori test clinici previsti e avviare il graduale riadattamento alla gravità terrestre, prima di iniziare il debriefing della prima missione condotta con un veicolo spaziale privato.
A bordo della stazione spaziale internazionale sono rimasti il comandante Anatoly Ivanishin con il collega russo Ivan Vagner e l'americano Christopher Cassidy, la cui permanenza è programmata fino a ottobre 2020, quando saranno raggiunti dalla Soyuz MS 17 che trasporterà il nuovo equipaggio formato da Sergey Ryzhikov e Sergey Kud-Sverchkov dell'agenzia spaziale russa Roscosmos, e dall'americana Kate Rubins, biologa molecolare, alla sua seconda missione della durata di sei mesi sulla ISS.
Prima della nuova spedizione, a fine settembre è previsto il lancio di un'altra Crew Dragon, con gli americani Michael Hopkins, Victor Glover e Shannon Walker e il giapponese Soichi Noguchi. Si tratterà del primo volo a pieno carico con quattro astronauti. Nel mese di febbraio 2021 la Crew Dragon Endeavour appena rientrata sarà riutilizzata per portare in orbita l'equipaggio formato dagli americani Kjell Lindgren e Megan McArthur, dal giapponese Akihiko Hoshide e dal francese Thomas Pesquet dell'ESA, che diventerà il primo europeo a volare sulla capsula di SpaceX.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 3 Agosto 2020, 10:15
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