Mariupol, battaglia corpo a corpo nell'acciaieria Azovstal

Mariupol, battaglia corpo a corpo nell'acciaieria Azovstal
(Teleborsa) - Battaglia corpo a corpo nell'acciaieria Azovstal a Mariupol con l'esercito russo sta cercando di prendere l'impianto: il controllo di questa fabbrica siderurgica è diventato un punto focale nella battaglia per il controllo della città portuale, con feroci attacchi nei corridoi dell'enorme complesso industriale usato dai soldati ucraini. Lo riferisce l'esercito di Kiev citato dalla Bbc.


L'acciaieria Azovstal è una delle basi operative chiave per le diverse migliaia di combattenti ucraini rimasti nella città assediata. Una parte del battaglione di estrema destra Azov ha scelto come base proprio l'acciaieria.

Intanto, sarebbero almeno 19.800 i soldati russi uccisi in Ucraina dall'inizio dell'invasione: lo rende noto oggi l'Esercito di Kiev sul suo account Twitter. Nel suo ultimo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l'Esercito ucraino indica inoltre che dopo 49 giorni di conflitto si registrano anche 158 aerei da caccia abbattuti, oltre a 143 elicotteri e 132 droni.

Inoltre, le forze di Kiev affermano di aver distrutto 739 carri armati russi, 358 pezzi di artiglieria, 1.964 veicoli blindati per il trasporto del personale, quattro sistemi di missili balistici a corto raggio, 116 sistemi di lanciamissili, sette navi, 1.429 veicoli, 76 autocisterne per il rifornimento di carburante, 64 unità di difesa antiaerea e 25 unità di equipaggiamenti speciali.

Nel frattempo, il ministero della Difesa ucraino chiarisce di non avere informazioni su alcuna resa da parte di soldati ucraini a Mariupol: lo ha detto ai giornalisti il portavoce del ministero riferendosi ai 1.026 marine che secondo il ministero della Difesa russo si sarebbero arresi nella città portuale ucraina. Lo riporta il Guardian, citando la Reuters.

"Ferrari ha donato un milione di euro per sostenere gli ucraini in difficoltà". Lo ha sottolineato John Elkann, presidente della Ferrari, che ha aperto l'assemblea degli azionisti della casa di Maranello.

"I fondi - ha spiegato - saranno impiegati con la collaborazione della Regione Emilia-Romagna, della Croce Rossa e dell'Unhcr (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati), al fine di sostenere progetti umanitari internazionali in Ucraina e iniziative locali focalizzate sull'accoglienza dei rifugiati in questa regione italiana".
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Aprile 2022, 13:00
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