“Preoccupa lo scenario delineato dall’ISTAT sulle ‘Prospettive per l’economia italiana’, che ha ridotto le stime di crescita per l’economia italiana nel 2022 al +2,8%. Il conflitto russo-ucraino ha influito in modo significativo sull’aumento dell’inflazione a causa dell’innalzamento dei prezzi delle materie prime e dei beni di prima necessità, al punto da creare una contrazione sulle prospettive economiche del nostro Paese. I dati pubblicati, infatti, mettono in luce un rischio al ribasso per i prossimi mesi a causa di un probabile ulteriore incremento dei prezzi e una flessione del commercio internazionale in un contesto di aumento dei tassi di interesse. Ciò comporta riflessi negativi per famiglie e imprese.” È quanto dichiara Moreno Zani, Presidente di Tendercapital, tra i player internazionali indipendenti più attivi nel settore dell’asset management, in merito ai dati Istat sulle prospettive per l’economia italiana 2022-2023.
“Al contempo, tuttavia, il report rileva un recupero degli investimenti dell’8,8%, un dato che se confermato significherebbe un importante sostegno al sistema economico e un cauto ottimismo per il prossimo futuro.
Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Giugno 2022, 15:50
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