Grano, Confagricoltura: "Avviare tavolo interprofessionale permanente per rafforzare le filiere pasta e farine"
Confagricoltura ha fatto presente come gli incrementi, soprattutto per il grano duro, siano dovuti ad una "situazione congiunturale internazionale, protrattasi nell'ultimo anno e mezzo, con costante diminuzione delle scorte, ma anche per i costi dei trasporti lievitati". Anche il prezzo all'ingrosso delle semole di frumento duro – ha sottolineato Confagricoltura – sta seguendo il medesimo andamento della materia prima. Ciò in ragione della forte incidenza del prezzo della granella su quello della semola. Per quanto riguarda il comparto a tenero il mercato nazionale è caratterizzato da un andamento più altalenante con una maggiore stabilizzazione dei prezzi dal 2020 in poi.
Nell'incontro ministeriale è stata, in particolare, rimarcata a necessità di strutturare entrambe le filiere per ripartire equamente il valore aggiunto tra i diversi attori. Tutti i partecipanti – fa sapere Confagricoltura – sono stati d'accordo sulla costituzione, presso il ministero, di due tavoli interprofessionali per le filiere grano e duro e si sono dimostrati pronti a collaborare attivamente. Ai due tavoli si dovrebbero anche approfondire le modalità di assegnazione delle risorse al comparto previste dal fondo complementare del Pnrr.
Per Maresca "l'obiettivo è anche quello di definire specifici contratti di filiera che supportino le scelte agronomiche e di programmazione dei produttori anche per mezzo di finanziamenti ministeriali".
"Consideriamo fondamentale – ha concluso Lasagna – un momento di confronto permanente su tutte le problematiche specifiche, già sperimentato con successo in altri settori e che possono permettere uno sviluppo omogeneo e coordinato delle filiere grano-pasta e grano-farine".
Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Ottobre 2021, 17:00
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