Il rapporto ha evidenziato che l'export in questo settore nel 2019 valeva 2,2 miliardi di euro (il 17% dell'intero export italiano in Cina) attraverso la fornitura di materiali da costruzione, macchinari e prodotti chimici specifici, mobili e arredi.
L'analisi ha confermato che "il settore immobiliare cinese si trova oggi in una bolla che dura da diverso tempo, alimentata da riforme
volte a stimolare sia investimenti privati nell'edilizia residenziale sia maggiore crescita economica. Queste politiche, insieme ad alcune peculiarità della domanda di abitazioni, hanno contribuito alla crescita del settore, con l'aggregato real estate e costruzioni stimato al 29% del Pil del Paese". Il Focus On – intitolato "L'elefante nella stanza: peso e squilibri del settore immobiliare in Cina" e curato da Claudio Cesaroni – ha però sottolineato che la crisi di Evergrande, il Grande Rinoceronte Bianco, sia lontano dal poter rappresentare il
In base allo studio il rischio di un effetto domino nel property sector, tuttavia, non è da sottovalutare "poiché le imprese
immobiliari cinesi presentano elevati livelli di debito (in media, un rapporto passivo/attivo di circa l'80%), risultando così particolarmente vulnerabili a mutamenti della fiducia degli investitori e a strette creditizie da parte del sistema bancario". Il caso Evergrande diventa così "un fondamentale banco di prova" sia per la Banca Centrale che per le autorità fiscali cinesi, ma anche per il presidente cinese Xi Jinping. "Se da una parte, infatti, è estremamente importante evitare un fallimento disordinato che andrebbe a impattare negativamente l'intera economia cinese, dall'altra il salvataggio pubblico del colosso immobiliare andrebbe a intensificare il problema di moral hazard che caratterizza il contesto degli investimenti in Cina e risulterebbe contrario alla campagna di redistribuzione della ricchezza portata avanti da Xi".
Per lo studio Sace – vista "l'esperienza accumulata dalla Cina in questi anni nella gestione di default e ristrutturazioni di
importanti controparti bancarie e immobiliari" – la crisi di Evergrande possa risolversi attraverso una dismissione ordinata dei suoi attivi, senza provocare ferite all'economia del Paese.
(Foto: © Sattapapan / 123RF)
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Novembre 2021, 12:15
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