Fino a 100 euro in più in busta. Non occupabili, rdc per il 2023

Via libera dal cdm. Per i lavoratori taglio del cuneo fiscale fino a dicembre

Fino a 100 euro in più in busta. Non occupabili, rdc per il 2023

di Alessandra Severini

Il governo Meloni ha scelto la data simbolica del 1° maggio – festa dei lavoratori – per approvare in Consiglio dei ministri il decreto Lavoro. Dal taglio al cuneo fiscale all’assegno di inclusione passando per l’allentamento dei vincoli per i contratti a termine, per la premier Meloni si tratta del «più importante taglio delle tasse sul lavoro degli ultimi decenni». Critiche invece le opposizioni: «Non è un taglio del cuneo, è un bonus da 50 euro al mese per 6 mesi» attacca il capogruppo Pd al Senato, Francesco Boccia. La ministra del Lavoro Calderone ha assicurato che il governo è al lavoro «per creare le condizioni per rendere strutturale questo intervento».

TAGLIO DEL CUNEO FISCALE

Dal 1 luglio al 31 dicembre 2023 il taglio salirà dagli attuali due punti a sei punti per i redditi fino a 35mila euro (ovvero fino a 2.692 euro al mese) e dagli attuali tre a sette punti per i redditi fino a 25mila euro (retribuzione non superiore ai 1.923 euro mensili). In concreto l’aumento nella busta paga dei dipendenti sarà di circa 80-100 euro.

ASSEGNO DI INCLUSIONE

Dal primo gennaio 2024 scompare il reddito di cittadinanza e viene sostituito dall’assegno di inclusione, rivolto alle famiglie in cui sono presenti disabili, minori o over-60 e che potrà arrivare a 500 euro al mese cui aggiungere 280 euro mensili se vivono in affitto. Verrà erogato per 18 mesi e potrà essere rinnovato, dopo lo stop di un mese, per periodi ulteriori di 12 mesi. Necessario essere residenti in Italia da almeno cinque anni e avere un Isee non superiore a 9.360 euro.

Prima dell’entrata in vigore dell’assegno di inclusione per i beneficiari non occupabili il reddito di cittadinanza continuerà ad esistere fino alla fine del 2023, senza il limite delle sette mensilità introdotto della legge di bilancio.

CONTRATTI A TERMINE

In arrivo modifiche alla disciplina del contratto di lavoro a termine con un allentamento degli attuali vincoli sulle causali per i rinnovi oltre l’anno (fino a dodici mesi non sono richieste) e non oltre i 24 mesi. Rimane fermo il rispetto della direttiva europea sulla prevenzione degli abusi, pertanto, i contratti potranno avere durata superiore ai 12 mesi, ma non eccedente i 24 mesi.

INCENTIVI PER LE ASSUNZIONI

Ai datori di lavoro privati che assumono i beneficiari dell’Assegno di inclusione con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, sarà riconosciuto, per dodici mesi, l’esonero del 100% dei contributi previdenziali, nel limite di 8 mila euro annui (al 50% se a tempo determinato o stagionale).

VOUCHER

Si alza la soglia delle cosiddette prestazioni di lavoro occasionale da 10mila a 15mila euro per chi opera nei settori dei congressi, delle fiere, degli eventi, degli stabilimenti termali e parchi di divertimento.

WELFARE AZIENDALE

Solo per il 2023, la soglia dei fringe benefit aziendali che non vengono tassati sale a 3 mila euro per i lavoratori dipendenti con figli a carico.

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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Maggio 2023, 08:16
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