«Un mercato, quello statunitense, che per la nostra denominazione vale oltre il 20 per cento dell'export e dove abbiamo investito e continueremo a investire molto a livello di promozione, senza contare che gli americani sono una delle presenze più importanti a livello turistico per il nostro territorio, a maggior ragione quindi è importante poter essere sempre più presenti nel loro scaffale».
Quello americano, con il 22%, rappresenta il secondo mercato per export del Vino Nobile di Montepulciano.
Export che vale il 78% per la denominazione toscana che vede una torta divisa a metà tra Europa e paesi extra Ue. La Germania continua ad essere il primo mercato del Nobile con il 43% della quota esportazioni. Vanno bene anche i mercati asiatici, balcanici ed extra Ue con oltre il 7% delle esportazioni. Il Vino Nobile è apprezzato anche in Svizzera dove raggiunge il 14,5%.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 14 Agosto 2020, 09:10
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